In Ucraina sta arrivando il peggiore inverno dallo scoppio della guerra. A lanciare l’allarme è il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba, che vuole riportare il Paese sulle prime pagine dei giornali per evitare che il mondo dimentichi il conflitto scatenato dalla Russia. «Non ho dubbi che l’Ucraina vincerà la guerra. E non solo perché sono il ministro degli Esteri, ma perché vedo esattamente quanto sia unita la società ucraina e quanto l’Ucraina sia sostenuta dai suoi amici e partner. Se non vinceremo questa guerra, sarà una grande sconfitta per tutto il mondo». Ne parla a Welt, lanciando segnali anche agli Stati Uniti, dove i repubblicani stanno bloccando l’estensione degli aiuti militari al Congresso. «Se l’Occidente non può vincere questa guerra, quale guerra può vincere?».



Kuleba preferisce non sbilanciarsi, invece, riguardo le ripercussioni per Kiev in caso di vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali del 2024. «Dovremo aspettare e vedere. Ma ci stiamo preparando, perché non possiamo permetterci di dipendere solo dal sostegno americano. Per questo motivo stiamo investendo molto nella nostra produzione di tutti i tipi di armi, aumentando massicciamente la produzione interna e militarizzando la nostra economia». Kuleba, però, amette che c’è ancora bisogno del sostegno dell’Europa, «che spesso viene sottovalutato». Secondo il ministro degli Esteri ucraino, «l’Europa si sta lentamente rendendo conto che la posta in gioco è alta», per questo sta lavorando alla produzione comune di armi.



DALL’INGRESSO IN UE AL NUOVO INVERNO IN GUERRA

Riguardo il fatto che Scholz non si sia sbilanciato sulle possibilità di vittoria dell’Ucraina nella guerra con la Russia, Dmytro Kuleba rivela a Welt: «Ho assistito a molti colloqui tra Scholz e Zelensky e sono convinto che Scholz creda fermamente in noi. La Germania è il secondo fornitore di aiuti. Questo parla da sé». A proposito dell’adesione dell’Ucraina all’Ue, tema di cui ha discusso con gli omologhi a Berlino, il ministro degli Esteri ucraino è netto: «Non ho dubbi che l’Ucraina farà parte dell’Unione europea. Oggi ho ricevuto questa assicurazione da Annalena Baerbock».



Per entrare nel mercato unico, però, va riformato il sistema giudiziario. «Dobbiamo anche rafforzare le nostre misure anticorruzione. Abbiamo già approvato le leggi pertinenti, che ora devono essere attuate». Ci sono stati già dei cambiamenti, ma c’è ancora tanto da fare. L’intervista al Welt si conclude con una riflessione sulla situazione in Ucraina. «Ho comprato decine di candele. Mio padre ha comprato un camion pieno di legna da ardere. Ci stiamo preparando per il peggior inverno di sempre. Stiamo cercando di proteggere al meglio le nostre centrali elettriche. Ma i russi hanno imparato. Metteranno di nuovo alla prova la nostra resistenza con i loro missili. Ma noi avremo la meglio».