In Kuwait è stata segnalata un ingente perdita di petrolio sulla terraferma, più precisamente nel deserto. Un incidente tristemente comune e ricorrente, come denunciano alcuni attivisti ambientali che operano nel paese mediorientale, che parlano anche di una scorretta gestione dei pozzi e dei giacimenti, talvolta abbandonati senza i dovuti controlli di sicurezza. Non si conosce ancora l’entità della perdita complessiva, ne quale impatto ambientale avrà, ma contestualmente la Kuwait Oil Company ha dichiarato nella giornata di oggi lo stato d’emergenza, evitando di condividere dati sulle perdite complessive.



La fuoriuscita di petrolio in Kuwait

A rendere nota la notizia della fuoriuscita di petrolio nel deserto del Kuwait sarebbero stati alcuni video pubblicati tanto sui social, quanto dai media locali, ma anche la stessa compagnia che gestisce i flussi petroliferi. L’emergenza, scrivono in una nota, si è resa necessaria in seguito ad una “fuga di petrolio nell’ovest del Paese” e nei video si vedono chiaramente ingenti quantità del cosiddetto oro nero zampillare da un tubo, che sembra disperso in mezzo al nulla.



Secondo quanto riferisce il portavoce della Kuwait Oil Company, Qusai Al-Amer, sulla fuoriuscita di petrolio, “non si sono verificati feriti e la produzione non è stata compromessa” e non sarebbero stati dispersi fumi o vapori tossici. La perdita, inoltre, non si è verificata vicino a nessuna zona residenziale o abitata, scongiurando l’ipotesi che possano capitare incidenti legati alla combustione del petrolio disperso al suolo. Attualmente, e non è chiaro se i lavori siano già stati completati, una squadra della Kuwait Oil Company starebbe lavorando per contenere la fuoriuscita di petrolio, mentre i vertici dell’azienda preferiscono non rendere nota l’entità della perdita complessiva.



La reazione degli attivisti

Alla notizia della fuoriuscita di petrolio nel deserto del Kuwait è subito seguita la reazione dell’attivista Khalid Al-Hajire, citato da InsiderPaper, che ha denunciato il fatto che “l’industria petrolifera non è sufficientemente seria quando si tratta di proteggere l’ambiente”. Secondo lui la fuoriuscita sarebbe avvenuta in un pozzo abbandonato, “chiuso in modo improprio e che ha causato l’erosione dei tubi e della copertura in cemento, nonché un aumento della pressione”.

Il video della perdita di petrolio in Kuwait