KYLIAN MBAPPÈ, PARTE LA CACCIA LA SECONDO TITOLO MONDIALE CON AL SUA FRANCIA
La finale tra Argentina e Francia che chiuderà il Mondiale di calcio del 2022 in Qatar ha, tra i suoi motivi principali, la possibile conquista da parte di Kylian Mbappé del suo secondo titolo iridato consecutivo. L’asso del Paris Saint Germain, che compirà 24 anni il prossimo 20 dicembre, potrebbe essere così in ancora giovane età due volte campione del mondo. Un’impresa che a 22 anni riuscì a un giovanissimo Pelé, che dopo il trionfo del 1958 disputò l’edizione del 1962 praticamente da infortunato, dando forfait dopo una sola partita.
Mbappé invece, nell’edizione russa del 2018, a soli 19 anni fu già protagonista assoluto, realizzando una doppietta nella sfida degli ottavi di finale proprio contro l’Argentina e poi andando a segno anche nella finale contro la Croazia. La Francia di allora era una macchina da gol, più pragmatica quella di questa stagione che ha dovuto rinunciare a pezzi da 90 infortunati come Paul Pogba, Ngolo Kante, il portiere Mike Maignan e strada facendo anche a Karim Benzema e Lucas Hernandez. Eppure i gol di Mbappé, che ha formato con Olivier Giroud una coppia di straordinaria efficacia, sono stati decisivi anche in questa edizione.
KYLIAN MBAPPÈ, SULLE ORME DI RONALDO IL FENOMENO
Già mito del calcio francese, le similitudini di Kylian Mbappé con gli assi brasiliani comunque non finiscono qui. Oltre al doppio titolo sulle orme di Pelé, in molti indicano come Mbappé potrebbe seguire quelle di Ronaldo il Fenomeno; calciatore che gli assomiglia nelle straordinaria accelerazioni che Mbappé riesce a dispensare nel corso di una partita, su tutte da ricordare quella contro il Marocco, chiusa con un contrasto che forse avrebbe meritato il calcio di rigore ma che comunque ha dimostrato come l’attaccante sia ormai probabilmente il calciatore più veloce del mondo nello scatto.
Nel frattempo, il Ct Didier Deschamps ha chiesto tranquillità per il suo asso alla vigilia della finale di Coppa del Mondo, sottolineando come si tratti comunque di un ragazzo ancora giovane, seppur già capace di maturare una vasta esperienza sul campo. Ha spiegato Deschamps: “Mbappé? Quando deve parlare, parla. A volte parlava. Kylian ha bisogno di tranquillità, serenità. E’ concentrato sul campo, su cosa deve fare in campo. E’ di ottimo umore. Non desidero turbare la sua tranquillità, il suo stato d’animo“.