Un match di tennis può avere l’intensità di un incontro di pugilato? Se in campo c’è Nick Kyrgios, la risposta non può che essere affermativa. Tra insulti e colpi proibiti, il tennista australiano ha provocato Rafa Nadal. Che i due non si siano mai sopportati è risaputo, ma a Wimbledon la situazione poteva degenerare in rissa. Famoso per la sua irriverenza, Kyrgios ha tirato una palla al petto di Nadal e non ha neppure chiesto scusa. Lo spagnolo non si è scomposto neppure in conferenza stampa, anzi sul bad boy di Brisbane ha dichiarato: «Ho sempre detto che avrebbe il talento per vincere uno Slam, ma il talento da solo non basta». Lo stesso Kyrgios condivide questa analisi: «Sono un grande giocatore, ma non sono un professionista come Federer o Nadal. Non mi alleno tutti i giorni, per me il tennis non è tutto nella vita». Infatti ha trascorso la sera prima del match tra pub. E a chi gli ha chiesto se si fosse pentito di aver trascorso così la notte ha risposto: «No. E tu ti senti fiero di questa domanda? Devi avere una vita molto noiosa…». (agg. di Silvana Palazzo)



KYRGIOS, PALLATA AL PETTO DI NADAL

Una pallata al petto di Rafa Nadal, peraltro senza chiedere scusa. Un affronto bello e buono quello orchestrato da Nick Kyrgios ai danni di uno dei giocatori più vincenti e rispettati del circuito. Solo uno dei tanti fuoriprogramma andati in scena ieri sul Campo Centrale di Wimbledon nel match di secondo turno vinto dal maiorchino in quattro set col punteggio di 6-3, 3-6, 7-6, 7-6. Il 24enne australiano, noto per il suo caratteraccio, in conferenza stampa non le ha mandate a dire:”Dite che avrei dovuto scusarmi per il passante che gli ho tirato addosso? E perché? Con tutti gli slam che ha vinto e con tutti i soldi che ha guadagnato non può prendersi una palla addosso? Ci ho proprio mirato, volevo colpirlo al petto, non ho proprio intenzione di scusarmi con lui”. Nel tennis non è raro mirare “alla figura” per impedire all’avversario sceso a rete di giocare una comoda voleé. Subito dopo è buona educazione scusarsi se si colpisce il rivale: Kyrgios non deve pensarla così…



LA REAZIONE DI RAFA

Ma se Nick Kyrgios non ha mostrato alcun pentimento per la pallata che ha colpito Nadal al petto, rivendicando addirittura la scelta di “impallinare” il mancino di Manacor, come l’ha presa colui che dal bolide è stato raggiunto? In conferenza stampa lo spagnolo, che in campo è riuscito a mantenere il sangue freddo nonostante le provocazioni di Kyrgios, non si è scomposto, come riportato dal Corriere della Sera:”Non mi sono preoccupato per me, non è quello il problema. Ma quando tiri una palla così forte , in quella direzione il problema possono essere gli altri: l’arbitro, i giudici di linea, il pubblico. Non sai dove può andare a finire un tiro così. Sono un giocatore e so come proteggermi da un tiro così, ma se la palla finisce in un’altra direzione può colpire e far male a qualcuno”. Insomma, comunque la si pensi, una lezione di stile…



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