Le due squadre di Torino hanno entrambe vinto con facilità e, nelle loro rispettive classifiche, parte sinistra per i gobbi, parte destra per i torinisti, sono davanti a quelle di Milano. La cosa fa un poco incavolare i “milanes”. Passi per la Juventus, siamo abituati, ma che anche il Toro sia davanti ad un Milan che non vince neanche a pagarlo è troppo. “Sel giuga el Perin” avranno detto in tribuna i milanisti in modo da trovare una scusante all’incapacità della loro squadra di segnare: adesso non c’è neanche più Balotelli che trasforma i rigori! Il ragazzo deve comprendere che tutti i portieri hanno capito il giochetto e, quando lui ferma l’ultimo passo, sono i portieri a fingere di buttarsi da una arte per poi parare dall’altra. Certo che non vincere giocando contro una squadra in inferiorità numerica per quasi un’ora è grave. I punti sono quattordici, forza, ancora venticinque e si è salvi. Oramai bisogna che il Milan punti tutto sulla Champions, gli infortuni di Messi e Ronaldo aiuteranno. Non ho capito cosa volessero i quattrocento scalmanati che a fine partita hanno bloccato i giocatori allo stadio. Devono capire che questo campionato è buttato e la squadra va sostenuta per non peggiorare la situazione: la società è in difficoltà e questo si ripercuote sulla squadra. Aspettiamo che zio Fester passi da Forza Milan a Forza Italia poi si vedrà. Per il resto, si vedono partite in Serie A degne del calcio oratoriano: avete visto il derby di Verona? Roba da pretendere il rimborso del biglietto! Certo che il Napoli si è preso una legnata, meritata, dimostrando ancora una volta che Don Rafe’ ha a disposizione solo undici “veri” giocatori, per cui quando tenta il turnover… Buona fortuna in Germania! “Senang sekali” (per i quattro gatti che non conoscono la lingua indonesiana significa “piacere di conoscerti”) mister E.T. Thohir è arrivato introducendosi nel nostro calcio con intelligenza e mostrandosi un grande comunicatore: niente proclami e tanta semplicità. Sicuramente una persona intelligente. A Bologna l’indoInter non è andata al di là del pareggio seppur con una componente di “sfiga” da record: due traverse e sette occasioni buttate. Comunque ha dimostrato di non essere niente più che una buona squadra, manca ancora quella grinta e continuità che ti permettono di vincere. Vien da chiedersi: “Se non raggiungi il Napoli quando perde in casa con il Parma come arrivi in Champions?”. Quella in arrivo sarà una settimana di passione fra Champions e desenatorizzazione del Presidente del Milan. Per la Champions è giusto vinca il migliore, per la politica speriamo che tutti si rendano conto delle difficoltà in cui si trovano le aziende e, da questo,le famiglie. Allora ci vuole testa da statisti affinché il Governo possa continuare e trovare la strada per dare a tutti noi un poco di speranza.