Terribile pranzo ieri, di quelli da non digerire. Noi milanesi ci siamo sentiti sull’orlo del baratro: il Milan a Catania, contro l’ultima in classifica, stava perdendo una sfida decisiva per non retrocedere! Meno male che Montolivo ha trovato un tiro di quelli che riescono solo alle due del pomeriggio domenicale e poi i catanesi hanno fatto harakiri su una punizione del Balo così si è potuto digerire. La settimana, per il Milan, non era già stata delle più semplici; vittoria all’oratorio di Glasgow, ma difficoltà politiche del Presidente lasciato da Alfano, difficoltà calcistiche dello stesso con Galliani che chiedeva il divorzio per colpa grave e conseguenti prebende, la Barbara che voleva tutto, ce ne era per avere mal di testa doppio. Poi tutto si è appianato, zio Fester & Barbie si sono divisi la poltrona di A.D. (spending review) e se la Juventus non avesse avuto il solito lato B caldo per battere l’Udinese all’ultimo secondo, ora già impazziremmo con le tabelle dei due A.D. per vincere lo scudetto. Una domanda: ora che sono liberi politicamente Formigoni, Lupi e altri potranno scegliere, con più perspicacia, per che squadra tifare? Che non vadano sulla Juventus perché sbagliare e’umano, ma perseverare…. Certo che se Di Natale regala errori su possibili reti, come ieri, per i friulani si mette male. La Maggica, tornata Rometta, ha rovinato il pomeriggio all’Atalanta. Poi a Bergamo i soliti pirla, anziché godersi il pomeriggio, si sono menati di santa ragione. Ma la gente non ha sale in zucca?

L’Inter non ha giocato. Le feste per l’arrivo di Thohir hanno fatto dimenticare a tutti che c’era da scendere in campo. Un poco patetico il giro di campo delle vecchie glorie. Era meglio ricordare quando scendevano in campo e stracciavano tutti. Poi noi spettatori anzianotti, rispecchiandoci in loro, siamo costretti a riflettere sul l’età che avanza. La Sampdoria, pur pareggiando con il tiro della domenica, non ha rubato niente, anzi… Certo che se con tutti gli avversari ti rintani in difesa succede che all’ultimo minuto Torino, Cagliari e Sampdoria ti raggiungano: mi sembra ci si stia ristramaccionizzando! Detto che la Juventus il campionato lo ha già vinto, abbiamo ora bisogno che le nostre squadre vadano forte in Champions. L’Italia ha bisogno di tenere alta la propria immagine ad ogni livello, in settimana lo hanno fatto gli operatori della macchina utensile italiana discutendo di economia, innovazione e internazionalizzazione durante la loro Assise (350 presenze) e dandosi impegni positivi da raggiungere, ora lo devono fare anche le squadre di calcio, specialmente il Napoli e il Milan, se poi lo fa anche la Juventus, pazienza…

Bellissima l’iniziativa di Juventus e Inter di riempire le curve dello stadio con bambini. Tutti contenti spronavano la propria squadra senza inveire su arbitro o avversari: così va fatto, che tutti ne seguano l’esempio.