Non ci sono grandi commenti da fare ad una giornata di campionato dove le due candidate alle scudetto hanno vinto a man bassa. Se mai, ancora una volta, ci sono da commentare le partite dell’Atalanta, che quando gioca contro l’Inter si impegna spasmodicamente, e Consigli para l’impossibile; contro la Juve, viceversa, se la fa addosso e il portiere ci mette molto del suo. Anche la Roma ha maramaldeggiato sulle spoglie del Catania che tristemente sta avviandosi a retrocedere. Dopo le festività vedremo la Goeba contro la Maggica e li sapremo se per lo scudetto ci sarà lotta, o se gli Juventini, da pollastri di Champions, ritorneranno leoni in Italia. Il Napoli, lo si era già capito contro la Beneamata, non ha ancora la squadra per competere con le prime due. Non ha continuità, ha cali paurosi all’interno di una medesima gara. Se all’Inter sconclusionata di quest’anno, a Napoli, non toglievano Alvarez, sarebbe riuscita almeno a pareggiare.
E’ la settimana più importante dell’anno per la nostra civiltà e per la vita di ciascuno di noi. E’ il momento degli auguri e anch’io voglio farne a tutti: vorrei che la gente ritornasse a comprendere la vera essenza del Santo Natale, del fatto che ha cambiato i destini dell’umanità; vorrei che le persone fossero giudicate e rispettate per quello che sono e non per quello che hanno; che l’amicizia fosse un fine e non un mezzo; viceversa che il profitto non fosse un fine ma un mezzo per concorrere al bene comune; che ritorni la voglia di intraprendere per creare lavoro. Poi, per non prenderci troppo sul serio: che il Ministro Kyenge rimanga con il marito altrimenti l’avremmo totalmente addosso solo noi; che Thohir faccia l’Indonesiano bauscia perché se facesse il genovese allora di stamegna ne abbiamo già troppi in Italia; che i forconi passino buone vacanze cercando di comprendere le motivazioni delle loro proteste per arrivare a fare anche proposte.
Belle le coreografie (infatti non c’erano) e gli sfottò del derby di Milano, la nostra grande e amata città. Certo non possiamo aspettarci dai tifosi spirito oxfordiamo ma, con i tempi che corrono, mi pare non ci siano stati eccessi particolari. Ero preoccupatissimo per il terreno pesante perché, come si sa, favorisce le squadre inferiori. Invece alla fine…
…ha vinto la squadra più forte (diciamo meno debole). Dopo un primo tempo in cui le squadre parevano giocare a “ciapa no” l’Inter ha dominato il secondo, dove finalmente il goal di “sgaggia” di Palacio ha reso giustizia ai valori in campo.
Che i nerazzurri non pensino a cedere Guarin, è il vero fulcro del team. Se prendesse Naingolan e Lavezzi si assicurerebbe l’Europa delle grandi. Ho sentito che Allegri e Balotelli si lamentano dell’arbitro: hanno ragione, essendo due signori non possono accettare che Mazzoleni e i suoi pards li abbiano favoriti non concedendo, nel primo tempo, un sacrosanto rigore all’Inter.
Dai, passiamoci un Santo Natale sereno con le nostre famiglie, nella speranza che il Signore voglia concedere a tutti una volontà di ripresa, di rispetto reciproco, e di desiderio di dialogo, perché solo confrontandosi con onestà di animo e senza preconcetti si può arrivare al bene più importante per l’uomo: la pace. Auguri a tutti!