Una giornata di Campionato tranquilla, dove le migliori hanno vinto: la Juventus contro il solito volitivo Bologna, la Roma contro una sopravvalutata Fiorentina che, oltretutto, ha buttato a mare diverse occasioni per impattare il risultato. La goeba è la squadra più tosta del nostro campionato e lotta sempre fino all’ultimo secondo, ha un gruppo eccellente (per l’Italia) che gli consente turn over indolori; si permette di lasciare in panchina giocatori come Vucinic, Quagliarella e Giovinco che, in qualunque altra squadra di serie A, sarebbero titolari. Lo stesso discorso varrebbe per la Roma che però è troppo Totti-dipendente sia quando gioca, perché tutti i palloni passano da lui, sia quando non gioca perché chi riceve la palla non trova il Pupone per scaricargliela. Ha ritrovato Destro e speriamo non abbia cedimenti per due motivi: tenere aperto il Campionato e magari anche vincerlo perché ogni tanto è bello che non siano sempre gli stessi a primeggiare.
Nel prossimo turno andrà ad incontrare il Milan che, come sempre, ha mostrato lacune in tutti i reparti, ma gode dell’opportunità di avere il miglior giocatore del campionato, forse l’unico campione che opera sui nostri campi: Supermario Balotelli. Va bene che il Livorno è la squadra Primavera dell’Inter dello scorso anno rafforzata da Paulinho, ma il Balo ha sparato un paio di lecche su punizione e in corsa da uccidere Bardi se si fosse arrischiato a toccarle. Senza Balotelli il Milan non vale neanche l’Inter di Stramaccioni, ed è tutto dire. Allegri in conferenza stampa è apparso demoralizzato, se non vince in Champions League è meglio che se ne vada: rischia di fare la fine pietosa di Bossi che non ha capito il momento per ritirarsi, mai cercare di stare in paradiso a dispetto dei Santi!
Il Napoli è riuscito a farsi recuperare prima due goal e poi un altro da una Udinese piena di riserve: se gioca così in Champions League, col cavolo che ricupera il turno. Turno che supereranno i casciavid (se non hanno deciso di abbattere Allegri) e i gobbi per manifesta debolezza degli avversari, il Milan gioca in casa contro dei bimbi olandesi e la Juventus contro una squadra di vecchie glorie che svernano in Turchia. Sunt bun anche mi de vinc!
Fanno ridere coloro che hanno parlato di un sorteggio per i Campionati del Mondo sfavorevole all’Italia. A parte che per vincere le devi incontrare tutte, ma cosa volevamo di meglio? Malta e San Marino non potevano essere sorteggiate; il Costarica è famoso per le vacanze e non per il calcio, Inghilterra e Uruguay erano squadroni nel secolo scorso (e anche lì non nella parte finale). L’Italia, se Prandelli non commette errori pacchiani, può aver paura solo di sé stessa e degli umori di Balotelli, se tutto gira normale non possiamo essere fuori dalle prime quattro. Certo ci sono allenatori che, come Prandelli, vengono sempre santificati anche se giocano il girone eliminatorio contro nessuno, altri invece che, come Donadoni, per aver perso agli Europei ai rigori contro la Spagna che poi li ha vinti, sono stati immediatamente accantonati ignominiosamente.
Ho letto che Thohir si è incavolato perché ha scoperto che l’Inter paga lo stipendio all’infortunato Botta (giovane promessa sudamericana) prestato al Livorno. Non ci credo perché
Se fosse vero avrei qualche dubbio sulla sua capacità nel comprendere l’economia calcistica: il Livorno sta facendo giocare tre giovani di proprietà dell’Inter (Bardi, Mbaye, Duncan) pagando loro lo stipendio e facendone lievitare il valore, ha preso anche Botta al quale appena pronto farà fare qualche partita in serie A, cosa che nell’Inter non sarebbe potuta avvenire, ci mancherebbe che gli paghi anche lo stipendio: lo avrebbe lasciato ad Appiano dove sarebbe stato tutto l’anno a fare palestra e, al massimo, qualche partita con la Primavera. Thohir ,se solo lo ha pensato, ritiri il pensiero. L’Italia non è un Paese di polli, duemila anni fa discutevamo già di filosofia! Se però serve per cambiare qualche dirigente, ben venga anche questa cacchiata. Intanto l’Indointer non riesce più a vincere. Meno male che con il Parma ha mosso la classifica perché altrimenti la situazione, con Napoli e Milan da incontrare, poteva farsi, almeno psicologicamente, pericolosa. Si dice che la difesa faccia acqua, ma con un centrocampo dove solo Cambiasso difende è difficile non prendere reti. Handanovic poi nelle ultime tre partite ha giocato per gli avversari e Mazzarri dovrebbe spiegare perché se fa entrare un attaccante puro come Belfodil lo relega all’ala invece di piazzarlo al centro per ricevere i cross. Si ha l’impressione che la squadra sia partita forte perché si è allenata sulla velocità e ora manchi di fondo. Ha tre potenziali campioni dei quali è difficile stabilire il ruolo e che giocano a sprazzi, grandi giocate e poi errori stupidi: Guarin, Kovacic e Alvarez. Va ringraziato Palacio che corre e segna. Il Parma ha meritato il pareggio e se Cassano non fosse stato egoista in un paio di occasioni… Veder giocare Fantantonio vale sempre il biglietto, capisco le persone che cambiano squadra per la quale tifare seguendo Cassano.
Renzi ha vinto stracciando gli avversari, la vecchia guardia pidiessina non è riuscita a bloccarlo. Ora speriamo capisca che non è il momento di giocare con la governabilità. L’economia, al momento, ha solo cessato di peggiorare: abbiamo bisogno di interventi rapidi per rilanciarla, altrimenti ho paura che il Fondo Monetario Internazionale vorrà mettere sotto controllo i nostri conti e imporre nuovi sacrifici: sarebbe recessione piena con grandi problemi per la società italiana.