Vettel che parte e vince il G.P.di Spa, New Zealand che batte Luna Rossa e la Juventus che vince a “Sampdoria”, con l’avversaria che recrimina per un gol annullatole per fuorigioco millimetrico, non sono certo una novità. La novità maggiore, in questi giorni di rientro alle attività lavorative, purtroppo non per tutti visto che la nostra economia è sempre inchiodata, è la continua discussione sulla retroattività o meno della legge Severino; mi domando: ma nel Bel Paese non esiste un Parlamento che possa dire come va autenticamente interpretatata una legge? Se c’è si muova, se non lo sa fare tragga le conseguenze. Non si può tenere in ballo l’intera Italia con discussioni da bar in un momento in cui si ha bisogno di decisioni forti per migliorare una situazione economica che rischia di deteriorarsi ulteriormente. Certo per Berlusconi è un periodo di sfiga solenne: “nonno” Toni piazza una doppietta, l’ultima l’aveva fatta dieci anni fa durante una battuta di caccia, Balotelli inizia l’itinerario delle ammonizioni inutili e l’arbitro (comunista?) non regala al Milan il solito rigore all’ultimo minuto. Cosi a Canale 5, Rete4 e Italia 1 si aggiunge Milan 0. Il Napoli quest’anno fa sul serio, ha una ottima squadra guidata da un grande (e grosso) allenatore. Alla prima di campionato ha distrutto il Bologna. Certo che se Bologna, Sampdoria e Sassuolo non corrono ai ripari saranno impegnate a lottare in fondo alla parte destra della classifica. Forza Squinzi! Il SAS (per gli amici) è simpatico a tutti, con qualche soldino si comperano Obi, Schelotto e si vive tranquilli. Anche la Roma è partita bene vincendo a Livorno, contro la …Primavera dell’Inter (4 prestiti). Le maggiori riflessioni della settimana nascono da due eventi che non hanno alcuna connessione: uno fondamentale per chi abbia cura dei destini della persone. E’ il suggerimento che arriva dal Meeting di Rimini: andiamo incontro a TUTTI senza aspettare che gli altri ci vengano a cercare. L’altro è ludico, e serve a far digerire meglio la fine dell’estate ai tifosi della Beneamata: l’Inter di Mazzarri c’è! I giovani funzionano, Alvarez e Jonathan paiono nati a nuova vita e, se arrivasse Eto’o… saranno problemi (si scrive così per buona educazione) per tutti, Gobbi compresi.