Troppa pressione Presidente Squinzi! Il desiderio di battere l’Inter deve aver spinto il Presidente Confindustriale, noto supporter milanista, a caricare così tanto i suoi del Sassuolo da mandarli fuori giri, spaventati e vuoti, quasi vittime designate. Fa niente, il calcio è un gioco, ora basta che il Sassuolo si concentri, lavori e, come nella Coppa America di vela, battute Milan e Juventus (come nel Trofeo Tim) potrà essere riammesso al cospetto di Indointer e… sperare nel secondo set per il quale i Bauscia partono già dall’uno a zero, avendone fatti 7, e con il servizio in mano, giocano in casa. In tribuna al Mapei stadium c’era il Presidente Moratti che da tanto tempo non seguiva l’Inter fuori casa. Questo è il segnale che la squadra è davvero venduta: sono le ultime partite esterne che può vedere usufruendo dei biglietti invito! Comunque tutto il popolo interista deve alzarsi in piedi e fare ala all’uscita di Moratti II, è stato un grande Presidente! Grazie di cuore. Ora, popolo Bauscia, arriva Thohir: evviva Thohir! Intanto la squadra gira, attacca con veemenza ed è solidissima in difesa: dopo Juventus e Napoli è li anche lei. I bianconeri in alcuni momenti fanno veramente paura. Con il Verona hanno preso una rete per superficialità. Ebbene, si sono incazzati in modo così terribile che credo il Verona sarà impressionato per almeno un mese. In pochi minuti hanno ribaltato il risultato e continuato a pressare quasi volessero punire i veronesi che si erano permessi di passare in vantaggio. L’Atalanta, in casa, sa impegnarsi con grande, diciamo, fortuna, solo con l’Inter. Infatti con la Fiorentina si è arresa quasi fosse un vitellino al macello. La Roma ha prevalso nel derby capitolìno dopo il quale il solito gruppo di pirla anziché festeggiare per la vittoria o correre a dormire senza cena per la sconfitta ha preferito menarsi gioiendo della propria coglioneria. È possibile che un popolo come il nostro che già duemila anni fa discuteva con i greci di filosofia debba imparare anche come comportarsi dai popoli del nord Europa che, in quel periodo, erano ancora dediti ad arrampicarsi e dormire sulle piante? Là giocano,in campo si randellano, ma alla fine tutti a casa, chi a festeggiare chi a consolarsi. Al Milan, contro un grande Napoli, sono stati fatali gli inizi dei due tempi: con due giocate e la complicità di Abate partenopei gli hanno piazzato due pere che rendono traballante la panchina di Allegri. Balotelli è riuscito a sbagliare un rigore e farsi espellere dopo la fine della partita: il lupo cambia la… maglia ma non il vizio. Buoni segnali arrivano alla nostra economia dall’andamento della EMO, la mostra mondiale della macchina utensile che si è svolta ad Hannover la scorsa settimana. Grande affluenza di pubblico da tutto il mondo, speriamo sia la base per il rilancio degli investimenti. Nel 2015 la EMO sarà a Milano: accetterà l’Expo, che sarà in contemporanea, di collaborare? Speriamo! La Merkel ha vinto le elezioni ma, se non avrà la maggioranza assoluta, non ci saranno problemi a governare in coalizione con i socialdemocratici: così ragiona chi vuole il bene del proprio Paese! I miei amici tedeschi non hanno alcun problema ad accettare questa soluzione se serve a sostenere la loro economia, sono anche più europeisti di quanto si pensi. La serie A farà ora un turno infrasettimanale, il clou sarà Inter-Fiorentina, chi vince si lancia per i primi tre posti, sarebbe bello fossero vincitori i colori del cielo e della notte!