Talvolta, ottenebrati dal tumultuare vorticoso della vita che ci circonda, non ci soffermiamo a pensare a cosa cavolo stiamo dicendo. Succede. E stava capitando anche a me che volevo commentare alcune velate (sic!) critiche fatte a Thohir da una cortese persona di sport torinese o del circondario. Ma in un momento di rara lucidità mentale ho pensato inutile ogni commento, certe battute non ne hanno bisogno. Già il Paese è in una situazione veramente difficile, molte famiglie sono in difficoltà e ho pensato: chi oggi non sta soffrendo sarebbe meglio non perdesse tempo a rovinare i rapporti anche nello sport che, per molti, rappresenta un angolo sempre più stretto nel quale rifugiarsi per cercare piccole soddisfazioni che dal resto della vita non arrivano più. Insomma smettiamola con queste campionesse di salto… in basso!

Rigore qua, rigore là e l’Inter se ne va. Netta vittoria con la Samp, su rigore ma dopo un ampio dominio con almeno sei occasioni da goal buttate da Palacio & c. Non che sia diventata una squadra, gli interisti fanno, fanno ma senza pensare. Non c’è un metodo o un gioco ma ora i risultati arrivano. La difesa si e assestata e l’attacco…segnerà. Il terzo posto di avvicina.

Il Milan meriterebbe, se esistesse, il premio lato B. Zeman ha tanto da rammaricarsi, gara dominata e… quasi persa. E che dire della gobba? E’ cotta, è cotta! Nessun aiuto dall’arbitro a Genova e allora sconfitta meritata. La maggica le è addosso e con la freccia per il sorpasso. Comincia a divenire chiara la lotta per non retrocedere. Il Parma e il Chievo paiono i candidati più accreditati. L’Atalanta, più con le chiappe che con il gioco, ha fermato il Napoli che oltretutto ha fallito un rigore all’ultimo secondo. Per il terzo posto vedo…

…una lotta fra Inter e Fiorentina, sono in miglioramento pur avendo grandi giocatori infortunati. Da ultimo: perché se sei così pollo da fare un rigore inutile all’ultimo minuto metti in piedi un casino che serve solo a surriscaldare gli animi, non capisci che ti hanno visto in migliaia allo stadio e alcuni milioni alla TV? Qualcuno lo spieghi ai giocatori della Samp tornino a Genova tranquilli, il pareggio sarebbe stato un furto e oggi era una giornata in cui la giustizia voleva trionfare. Infatti, leggete i risultati: tutto ok!