Dall’Alpi alle Piramidi, dal Manzanarre al Reno tutti si stanno chiedendo: ma cosa cavolo sta facendo il Milan? In cinque giorni ha incassato 8 reti, è stato pietosamente eliminato dalla Champions e ora, per non farlo soffrire nell’indecisione (ce la faccio ad entrare in Europa o no?) il Parma lo ha abbattuto a San Siro. I tifosi hanno fatto sciopero dal tifo e protestato contro la dirigenza. Bene, i casciavid hanno dimostrato di saper perdere da soli senza bisogno dell’aiuto dei supporter che, a loro volta, debbono battersi il petto in segno di colpa. Due anni fa hanno esultato per l’imposizione a Galliani di rinunciare a Tevez per tenersi Pato (avrebbero vinto lo scudetto in carrozza), pochi mesi fa hanno accolto, esultando, una vecchia gloria come Kakà, per non parlare poi dell’acquisto di Essien. Che puntino su Zanetti per il prossimo campionato? Cosa speravano? Di vincere con le vecchie glorie forse. Ora il BBilan punterà sullo stadio bolgia a Rho, ma se non compra qualcuno chi ci giocherà? Balotelli sembra un giocatore al tramonto e, senza lui, tutta la squadra si affloscia. Faccia in fretta a fare i cinque punti salvezza e poi o spendere o piangere.

Diversa è la situazione dei bauscia che, finalmente, sembrano aver  assorbito i casini societari, e con Hernanes aver inserito un pò di classe in campo. A Verona superlativa prova di Cambiasso e specialmente di Jonathan. Prandelli si ricordi che Cicero ha passaporto italiano e visto Abate… Di più i nerazzurri non potevano fare sul campo di una concorrente per l’Europa: due goal e due traverse, nessun pericolo corso: c’è solo da flagellarsi per punti stupidamente buttati al vento nel recente passato. Con un paio di inserimenti fra centrocampo e attacco l’Inter può veramente ambire ad un futuro di gloria, fora i daneè Thohir!

Se parliamo di soldi ci viene spontaneo pensare a Renzi che ha promesso dieci miliardi per rapidi interventi perequativi fra gli strati sociali e di spinta per i consumi. Speriamo! Ci sta simpatico perché non dice “si è sempre fatto così” oppure “si dovrebbe fare” ma “faccio“. Questo è positivo ma è necessario, insisto, che dichiari con chiarezza a che modello di società dobbiamo prepararci. Io penso si abbia bisogno di molta saggezza per portarci verso una società che ponga al centro la bellezza del viver comune. Per arrivarci non è sufficiente…

…quanto indicato. Dobbiamo fare qualcosa perché non ci siano più aziende che chiudono; non si incrementano stabilmente i consumi se non aumenta il lavoro! Non possiamo continuare a non considerare i pensionati (e spesso colpirli) quando parliamo di incentivare le classi più bisognose. C’è molto da fare da oggi, non dai prossimi mesi!

In campionato belle imprese dell’Atalanta contro la Sampdoria e specialmente del Livorno, che battendo il Bologna si è portato in zona salvezza. La Juve, con la classica fortuna che aiuta gli audaci, ha timbrato il proprio cartellino con una vittoria che i giocatori del Genoa ricorderanno come un incubo per tutta la vita: hanno sbagliato il rigore del vantaggio e subìto, ad un passo dalla fine, una rete su punizione di Pirlo. La Fiorentina, con qualche svista arbitrale a suo favore, ha regolato il Chievo che tutto meritava ma non di perdere. Giovedì si incontreranno fra loro per proseguire in Europa Legue: che vinca la meno aiutata dagli arbitri! Si accettano scommesse su chi favoriranno gli arbitri, io punto sul bianconero per cui, per giustizia, spero in una vittoria viola.

Lunedì giocano Roma e Napoli in lotta fra loro per il secondo posto. Non penso che il Napoli possa ricuperare il vantaggio accumulato dai giallorossi, anzi dovrà stare attento alle spalle. Alla fine i partenopei arriveranno terzi per cui, come disse Renzi a Letta prima di abbatterlo, accettino uno “state sereni” dall’Inter che, se continuerà a giocare come a Verona, arriverà presto addosso agli azzurri. Possibile un sorpassino? Why not?