Tutto nel calcio è possibile. L’Inter è una squadra mediocre. La palla è rotonda. Avanti con queste frasi fatte, ma l’unica vera è che quando sei in un periodo di sfiga terribile nulla puoi fare. Con l’Atalanta i milanesi hanno fatto un primo tempo scanchignato, ma nel secondo il pareggio faceva incazzare anche l’interista più freddo: due traverse, un palo e qualche culattata del portiere atalantino stavano regalando alla Dea un immeritato punto. Ma veramente la sfortuna ha una vista terribile ed ecco che, all’ultimo minuto, si è presentata in veste di papera di Handanovic. Inter 1 Atalanta2. Ma va…
Certo che la Beneamata per diventare competitiva ha bisogno, oltre che di due-tre giocatori veri, forse anche di un allenatore meno nervoso di Mazzarri e più portato a lanciare i giovani. Per il prossimo anno almeno tre li possono far rientrare: Mbaye e Bardi dal Livorno, Di Gennaro, un fortissimo portiere, dal Cittadella. Poi Thohir deve mettere mano al portafoglio: un centrocampista e un attaccante di valore europeo sono conditio sine qua non. Certo non è un buon periodo per la Grande Milano. Le squadre di calcio non girano, l’Expo avanza a fatica, l’economia non da segni di risveglio.
Speriamo proprio di non fare una figuraccia con l’Expo: i sospetti ci sono! I lavori avanzano lentamente e la politica non sembra comprendere che dal risultato della manifestazione dipende molto dell’immagine italiana nel mondo. Nel periodo Expo, a pochi metri, in Fiera Milano, aprirà i battenti la più grande fiera mondiale di macchine utensili: Emo Milano. E’ la fiera delle macchine che stanno alla base di ogni sviluppo industriale e del progredire dei popoli, senza macchine utensili adeguate mai si riusciranno a risolvere le problematiche connesse alla nutrizione del pianeta. Sappiamo che gli organizzatori di Emo hanno proposto diverse collaborazioni gratuite a Expo: fino ad ora non hanno avuto risposta, speriamo in un vicino futuro!
In Serie A, sul fondo della classifica, dando per finite Catania e Sassuolo, sono tre le squadre che lotteranno per la salvezza fino all’ultimo giorno: Livorno, Bologna e Chievo. In Europa è rimasta solo la Juve, nella coppa dei poveri. Questo dimostra la pochezza del nostro campionato. Ai mondiali, infortunato Rossi e con Balotelli incostante (sono generoso) nel rendimento, Prandelli, il giusto allenatore per una nazionale mediocre, sta pensando a Totti e Cassano. Cosa ne dite se facessimo una prova con Vialli e Mazzola? Credo che il nostro…
…movimento calcistico vada ripensato e riorganizzato, se non c’è spettacolo e specialmente vittoria gli spettatori si allontanano e, sempre più rapidamente, si entra in una crisi irreversibile. In Lega, anziché litigare, si devono studiare progetti di rilancio, mancano soldi ma principalmente idee.
Colpaccio della Viola a Napoli favorita da una ingenuità della difesa azzurra che l’ha portata a giocare in dieci quasi tutto l’incontro. Una bella partita chiusa dalla Fiorentina ad un minuto dal termine, e che ora mette in discussione il terzo posto dei napoletani. Solita vittoria della Juve anche se a Catania è stata più dura del previsto. Il Milan ha fatto più punti in una sola partita che non nelle quattro precedenti. Infatti gli è riuscito un pareggino a Roma con la Lazio che gli ha regalato un’autorete. Nessun paragone fra le nostre gare e il derby di Spagna fra Real Madrid e Barcellona vinto dai catalani per 4-3, con tre reti dell’immenso Messi: quello è stato realmente calcio spettacolo!