Capita che anticipando il temuto cicalio della sveglia mattutina ci si trovi arzilli in anticipo. E’ il momento dell’attesa e delle riflessioni filosofiche. A me è successo stamattina. Riflessione: dall’anno 1899 al 1909 Milano aveva una unica squadra di calcio, l’AC Milan. Nel 1909, un gruppo avveduto dell’associazione calcio si allontanò dalla “bad company” (Milan) dando vita ad una “newco” (Internazionale). Da ciò possiamo affermare che avvenne all’interno dell’associazione una vera e propria scissione. Ragionamento: la vecchia compagine aveva nel frattempo vinto tre scudetti. Perché questi vengono assegnati totalmente all’AC Milan? Semmai dovrebbero essere equamente divisi. A questo punto affermo che i nerazzurri detengono 19.5 scudetti, i casciavid 16.5. Che giustizia sia fatta! Dite che è una cavolata? Sempre meglio del pensiero dei Bjuventini che ritengono di aver vinto 31 scudetti, ma quando mai?
Ho incontrato il Presidente Renzi in Fiera Milano: se porta a termine la metà del programma annunciato l’Italia sarà fuori dai casini. Auguri a lui e a noi. D’altra parte l’ottimismo serve a dare speranza, senza cui la vita diverrebbe insopportabile. Allora avanti con un ottimismo senza freni, non costa niente.
A Genova l’Inter ha distrutto la Samp e la partita ha consentito a Wanda di capire che la sua scelta è stata, calcisticamente e solo in questo senso, giusta. Icardi ha piazzato due formidabili reti, Maxi Lopez ha ciccato anche in rigore: povera donna, fra i due non c’è gara. Nonostante il caldo l’Inter si è mostrata viva, Kovacic ha dato vivacità e Handanovic, per una volta, ha tenuto la saracinesca abbassata. Sabato Parma-Inter deciderà chi andrà in Europa senza turni preliminari, sarà la vigilia della Santa Pasqua, gli interisti quest’anno hanno tanto sofferto, un premietto lo meritano, forza! Se staranno concentrati la colomba pasquale sarà loro, non ci possono essere dubbi.
Un Milan asfittico ha trovato una fortunosa vittoria contro il fanalino di coda Catania, oltretutto in inferiorità numerica per mezz’ora e con qualcosa da reclamare per tocchi di mano in area milanista. Però le altre paiono aspettare i casciavid per permettere loro di andare in Europa. La Juve non è ancora scesa in campo, fa come…

…le soubrette, entra in campo per ultima. Non aspettiamo neanche la partita per analizzarla. Lo sappiamo già, con qualche aiutino passerà ad Udine, non può essere diversamente, la Roma si è troppo avvicinata. La Maggica gioca bene, lotta, batterà anche la Bjuve ma non deve illudersi: il campionato lo deve vincere la gobba per mettere la terza stella e smettere di rompere le palle. Conte si è lamentato perché dice che, quando la sua squadra gioca in Europa, molti italiani gufano contro. Io non ci credo, è impossibile! Io non lo faccio! Vi auguro una serena Santa Pasqua e ritorno…ad appollaiarmi sul mio trespolo!