E vai! Finalmente è iniziato il campionato! Un bell’aiutino alla Gobba, un colpo di chiappe della Maggica e così entriamo veramente nel clima adatto. Nel frattempo mezzo mondo è in guerra ma nessun cosiddetto statista sa, o non vuol sapere, cosa fare. La crisi economica attanaglia le famiglie ma si continuano a lanciare proclami di finte speranze anziché dire alla gente la verità: il 900 è stato un secolo, nonostante le guerre, di grande progresso per l’occidente, il primo del secondo millennio imporrà invece grandi sacrifici. Se non lo si dice la gente non può convincersi e prepararsi. Ha ragione il Santo Padre, dietro finte guerre di religione c’è lo scontro per il controllo dell’energia, per la vendita delle armi: le motivazioni delle guerre sono sempre economiche, il resto sono palle.
Torno da Chicago dove ho visitato la fiera mondiale americana della macchina utensile: grande partecipazione anche italiana e ottimo numero di visitatori. Il maggior equilibrio che si sta realizzando fra la nostra moneta e il dollaro spero favorisca le esportazioni italiane; ne abbiamo bisogno perché, come spesso accade, con le sanzioni alla Russia l’Europa si sta martellando le sacre corbelle. Noi, che non possiamo far altro che lanciare inascoltate grida, sediamoci allo stadio o davanti al televisore e fingiamo di appassionarci ad un campionato di calcio senza campioni.
Le gerarchie sembrano già definite dopo due giornate: Juve e Roma per lo scudetto, Inter, Napoli e Milan per il terzo posto. Troppo forte l’Inter quadrata di quest’anno per un Sassuolo che in tre partite con la Beneamata è sotto di 15 a 0. Incontenibile l’attacco interista con Icardi e Osvaldo mattatori ispirati da un Kovacic che migliora ad ogni partita. Ottimo acquisto Medel che dà equilibrio al centrocampo e copre adeguatamente la difesa. Da lui non si passa, come suggeriva Rocco picchia su qualunque cosa che muovendosi sul campo arriva dalle sue parti, se per caso è il pallone va bene lo stesso. Zaza non si è visto; giocare in campionato non è come fare le amichevoli o divertirsi con la Norvegia.
Il Napoli ha iniziato la stagione con l’eliminazione dalla Champions e ora ha perso, in casa con il Chievo. Troppi attaccanti che non rientrano, o Benitez cambia o cambieranno lui. Il Milan ha battuto un Parma che, quest’anno, vedo fra le candidate alla lotta per non retrocedere. Avrebbe vinto comunque ma l’arbitro ha voluto dare certezza trasformando in rigore una punizione dal limite e negandone uno al Parma per un fallo di mano di Bonera. Bellissima rete di Menez su ingenuità difensiva dei giovani difensori parmensi. Ridicolo il portiere milanista Lopez, quello che Galliani ha definito il miglior portiere europeo. Sabato i casciavid trovano la Juve a San Siro, mi sbilancio con un pronostico: 1-1 con un favorino per ciascuna squadra.
A.M.