Se il derby d’Italia fosse finito in pareggio, i tifosi interisti già avrebbero avuto il diritto di incavolarsi. Figuriamoci, con arbitri e guardalinee schierati in campo da Allegri per il turnover, i gobbi hanno anche vinto, cose da pazzi. Storari che, buttandosi a destra e sinistra alla sperindio, compie tre parate che neanche i robottini della play station riescono a realizzare, arbitro e guardalinee cazzovedenti, che annullano una rete regolarissima a Brozovic quando i bauscia già vincevano uno a zero, come si fa a dire che in un campionato fortuna/sfortuna ed errori arbitrali si pareggino?
Poi, si venda Handanovic mentre ha mercato! Possibile che nessuno dell’Inter veda le partite di serie B? Nel Latina gioca un giovane portiere di proprietà nerazzurra, Raffaele Di Gennaro, cosa ci vuole a decidere di riportarlo ad Appiano e schierarlo titolare? Con il ricavato da Handa si può acquistare un bel regista, poi piazzando qualche doppione, Hernanes o Kovacic, ti saltano fuori un bell’attaccante e un difensore. Non fate più vedere Ranocchia in campo e ancor più da capitano, ha la stessa velocità dell’elefantino Ferrara quando corre al bagno (nel senso del cesso). Certo, fosse finito il primo tempo come doveva, con i nerazzurri in vantaggio di due reti staremmo scrivendo in maniera diversa ma, non essendo successo, possiamo solo recriminare e inveire contro una squadra che, in ogni partita, commette almeno tre o quattro errori inspiegabili. Per somma arrabbiatura, la Lazio è’ andata a battere la Samp a Genova. Se tutto si fosse incamminato sulla corretta via, oggi la Beneamata sarebbe in Europa.
Clamorosa e giusta pena di contrappasso per i milanisti. Hanno, biecamente, festeggiato l’annullamento del regolarissimo goal di Brozovic ed eccoli subito puniti con una rete irregolarissima del Sassuolo che, come già lo scorso anno, li ha sconfitti. Berlusconi sta cercando il pollo che gli compri il Milan in base al valore storico e non all’attuale. Sarebbe come se un barbiere, che oggi fa servizio a due persone al giorno, volesse vendete a un valore riconducibile al fatto che dieci anni fa cento persone si recavano quotidianamente da lui a fare la barba. Va bene che il mondo di pirla è pieno, però… Il Cagliari è finito in purgatorio mentre domenica Genoa-Inter sarà una…
…grande sfida per l’Europa. Troppi cartellini gialli e rossi anche questa settimana. E’indice di non buona educazione. L’educazione che dovrebbe insegnare una scuola ben organizzata con insegnanti ed allievi che non abbiano difficoltà a farsi giudicare. Specialmente una scuola che sia impostata a vantaggio e misura dei discenti e non dei docenti e dei bidelli. A proposito di docenti dobbiamo dire che la Maggica, con il suo gioco da professorini è riuscita, con qualche difficoltà, a battere una Udinese oramai salva ma in caduta libera. Ciò permette ai romanisti di mantenere il secondo posto con relativo accesso diretto alla Champions. Si sono ripresi De Rossi e Pjanic e questo è un buon segno per Garcia.
Tutto si deciderà nello scontro diretto con la Lazio e questo mantiene interesse sul campionato. C’è da sperare non ci siano i soliti tifosi beceri che, anziché prepararsi al divertimento per un incontro che da anni non aveva in palio una posta così importante, si stiano già preparando per cercare lo scontro con la tifoseria avversaria. Purtroppo, troppe volte, il derby capitolino ha avuto questa stupida componente extracalcistica. Per quanto riguarda le mie decisioni personali ora ho le idee molto chiare. Ho fatto il tifo per Inter, Napoli, Fiorentina e tutte hanno perso. Allora basta, da oggi sono juventino!