Finisce il periodo di vacanza, le scatole girano vorticosamente, le giornate si accorciano e, invece, si allunga il distacco dei gobbi dalla vetta della classifica. Se il campionato finisse oggi forse non retrocederebbero in serie B solo per la differenza reti. Contro la Roma la Juventus è stata dominata per ottanta minuti poi, rimasta in dieci, ha rischiato di pareggiare più per la paura della Maggica di vincere che per meriti propri La Juve con l’andar del campionato si riprenderà ma, ad oggi, le assenze di Vidal e Tevez l’hanno resa una squadra qualunque. Se non corre ai ripari pare da quinto/sesto posto.
L’Udinese, che la scorsa settimana l’ha battuta, e’stata subito ridimensionata da un non eccezionale Palermo e, questo, dimostra la pochezza attuale dei campioni d’Italia. Forte invece il Toro che, guidato dall’ottimo Ventura, ha messo in mostra i limiti della Viola che senza Salah e Gomez dovrà così mangiarne di michette per ben piazzarsi in campionato. Milan ed Empoli parevano disputare una partita a ruoli invertiti, ad un certo punto pensavo che i casciavid fossero quelli con la maglia blu. Alla fine gli empolesi hanno buttato la partita e permesso a Sinisa di esaltarsi per la prima vittoria, ma se continuerà a giocare così ce ne vorrà prima che arrivi la seconda. L’Empoli ricorda la Cremonese di Mondonico, tutti l’applaudivano per il bel gioco però a gennaio era già sicura retrocessa.
Cacchio, cacchio, tomo, tomo, come diceva Totò, Chievo e Sassuolo sono a punteggio pieno. Il Chievo ha stracciato la Lazio che in questo periodo ha consumato l’effetto “lato B” che aveva favorito Pioli per tutto lo scorso campionato. Si ripete il solito miracolo del Chievo, di salvarsi in anticipo pur investendo pochissimo Il Sassuolo pare il Verona di vent’anni fa. Se Squinzi a Gennaio sgancerà il grano per un paio di acquisti la battuta – potremmo vincere il campionato – diverrà quasi realtà. Sono stato al Meeting di Rimini. Impressionante la folla di giovani disposta a lasciare gli usuali, e talvolta stupidi, divertimenti che la società dei consumi propone per partecipare con serietà ad incontri intellettualmente impegnativi. “Ma allora – ho pensato – in Italia esiste una possibile classe dirigente per il futuro”!
La risposta è positiva, ma bisogna che continuino ad impegnarsi guadagnando spazi Spazi che si sta guadagnando l’Inter, obiettivamente aiutata un poco dalla sorte, a suon di vittorie e di reti del rinato Jovetic. Ora ci prepariamo al derby calcistico più bello del mondo: quello della Madunina. I bauscia hanno due risultati disponibili, il Milan può solo vincere. Sarà anche una sfida fra Balotelli e Perisic, vedremo chi ha fatto l’acquisto migliore e speriamo che almeno questa volta vinca veramente la squadra migliore e non, come spesso accade, quella che ha meno punti in classifica.



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