Sarri, l’arguto e “signorile” allenatore del Napoli, una la fa e cento ne pensa. Il problema è che quella che fa, spesso, è sbagliata. Aveva in pochi minuti recuperata una rete, quasi autorete, alla Juventus e cosa decide? Toglie il suo miglior giocatore in campo, Insigne, per mettere in campo un Giaccherini qualunque. Fino a quel momento i partenopei avevano meritato il pareggio con i Gobbi, da quel momento in poi non sono riusciti a creare più alcun pericolo ai bianconeri anzi: batti e ribatti, alla fine i torinesi sono tranquillamente passati con un gol metà di Higuain e metà regalato da Ghoulam.

Il Napoli oggi non è tra le prime tre squadre italiane, non ha peso in attacco. Fra gli azzurri e la Juve, rispetto allo scorso campionato, le distanze sono aumentate nonostante la squadra di Allegri non abbia più la spinta dello scorso anno. Si dice che il campionato è ancora lungo e che ci vorrà ancora del tempo prima di dire che lo vincerà la solita squadra: d’accordo, aspettiamo ancora una settimana! Se dovessi scommettere, avrei maggiore possibilità di vincita puntando sul secondo posto del Crotone che non sulla sconfitta dei Gobbi nella corsa allo scudetto. Per il Napoli il prossimo incontro sarà quello della verità: o batte gli aquilotti laziali o sprofonda nel limbo del centro-classifica.

Sofferta vittoria della Fiorentina che a Bologna ha avuto necessità di un calcio di rigore; poi ha contenuto il ritorno dei felsinei con difficoltà, nonostante questi abbiano giocato in inferiorità numerica per un’ora. Scala le vette la Dea. L’Atalanta ha piazzato tre “pappine” al Genoa, quello che martedì aveva spianato il Milan, ed ora è quasi in zona Champions: pota! Complimenti a Gigio Donnarumma: è sempre il migliore in campo dei casciavit che, nonostante la mediocrità, sono riusciti con Bonaventura, nomen homen, ad aggiungere tre punti in classifica fra lo stupore di tutti, forse anche loro: squadra e società in primis.

Al povero Pescara hanno annullato due reti: una era in fuorigioco ma l’altra perché? Se a Montella reggono le chiappe può vincere lo Scudetto. Metà Italia punta sulla Maggica per dare una alternativa scudetto alla Juve. Purtroppo non c’è niente da fare, spesso i romanisti mancano di concentrazione: non si può pareggiare in casa dell’Empoli dove aveva vinto anche l’Inter! 

Storica, è la prima vittoria del Crotone in serie A. Ha ritrovato la forma proprio in tempo per affrontare la Beneamata la prossima domenica. A San Siro ci sarà ancora FdB? Difficile, credo che la campanella di fine scuola sia suonata per l’ultima volta. Lo Zeman dei poveri deve prendere il primo volo KLM per Amsterdam solo andata; volendo potrebbe partire direttamente da Genova senza far perder tempo a Milano.

Peccato per i bauscia: un altro anno buttato, nonostante il gruppo sia buono, per dabbenaggine societaria. A Genova avrebbe meritato qualcosa in più, ma nulla sarebbe cambiato. Non si può schierare un centrocampo “allegria” dove nessuno contrasta l’avversario: è andata bene con il Toro per una prodezza di Icardi che non si può ripetere ad ogni incontro. Attenti ora al Crotone, si è ripreso e corre molto di più dei blasonati nerazzurri. Terribile situazione nel centro della nostra Italia. Persone che perdono il loro passato, monumenti che erano l’orgoglio nazionale, come la Basilica di San Benedetto a Norcia. È il momento di sentirci uniti, siamo tutti cittadini dell’Italia centrale!