Annuncio ufficiale: l’Inter non vincerà il campionato! Lenta nel gioco, ha superato il Crotone per la forza delle sue individualità. Il gioco è aldilà da venire. Skriniar, uno dei migliori acquisti bauscia delle ultime annate, di potenza e Perisic, di classe, hanno regalato, in collaborazione con Handanovic, la vittoria e la vetta della classifica alla Beneamata. Nicola è un ottimo allenatore. Ha impostato una partita tatticamente perfetta. Ha fatto marcare a uomo B. Valero impedendo al regista interista di impostare liberamente il gioco. Gagliardini, si sa, è bravo nell’interdizione, ma è un gregario ed ha bisogno di qualcuno vicino cui affidare l’impostazione del gioco. I milanesi, per fare un campionato da Champions, ne debbono mangiare ancora tante di “michette”. Icardi, fermo, non ha per niente impressionato. Si è fatto biondo come Maxi Lopez, che sia la Wanda a volerli così? Biondi come i tedeschi che vado a trovare ad Hannover. Inizia la fiera mondiale della macchina utensile, la EMO, manifestazione che ebbe grande successo, due anni fa, a Milano. La partecipazione italiana sarà imponente, siamo i più numerosi dopo i padroni di casa. Sono certo che la nostra tecnologia troverà l’approvazione dei più di centocinquantamila visitatori attesi. Vista la debolezza del nostro campionato calcistico, lo dimostra il comportamento delle nostre squadre in Champions, ci difendiamo molto meglio nelle macchine a tecnologia avanzata.

LA ROMA SI RILANCIA

Con grande difficoltà, la Viola ha vinto il derby dell’Appennino. Il Bologna ha giocato alla pari, ma la dea bendata ha avuto maggiore benevolenza per i gigliati. È ritornato a segnare il “vecchio” Palacio, che nel finale ha mandato sul palo la palla del pareggio. Bravo Pioli, due vittorie consecutive. Partite e campionato loffio, ma almeno serve a non essere obbligati a guardare, sulla Rai, lo spettacolo della Mannoia, non so se è il cognome o il soprannome in cui si è dimenticato l’apostrofo. Bella la vittoria della Maggica su una tragica Hellas che, se mercoledì non farà risultato, saluterà Pecchia chiamando, forse, il solito Mandorlini. Allison avrebbe potuto andare a farsi un panino, mai un tiro verso la sua porta da parte del Verona. Con Nainggolan vicino a Dzeko, la Roma è andata a nozze.

DYBALA E KALINIC PROTAGONISTI

Passeggiata dei Gobbi con un Sassuolo che, se non si sveglia, potrebbe assicurarsi un campionato di augelli amari. Per il campionato italiano Dybala è troppo forte e, con lui in campo, non c’è partita È evidente che non si può curarlo a zona, bisogna mettergli addosso un marcatore con i fiocchi che non lo perda mai di vista, nemmeno nell’intervallo. L’Inter è rimasta sola, in testa alla classifica, per meno di ventiquattro ore! Pongo un quesito: giusto il proverbio “meglio un giorno da leoni che cento anni da (per esempio) milanisti”? Questi non hanno fatto in tempo a finire i peana per la rete di Kalinic e già erano annichiliti dal pareggio dell’Udinese. Dura la vita del casciavit! Veramente da infarto: palla al centro e di nuovo in vantaggio. Bella partita, non si è risparmiato nessuno. Lasagna e Kalinic possiedono il senso del gol, la difesa dell’Udinese ha ballato che è un piacere. I rossoneri alla fine hanno fatto giornata, però non si è vista la squadra maramaldeggiante che aveva battuto l’Oratorio di Vienna. I milanisti hanno avuto occasioni per fare il tris ma, almeno due volte, i bianconeri si sono avvicinati al pareggio.

IL NAPOLI E IL “NON DERBY” CAMPANO

Mi spiace per il Benevento. Ma, se non verrà ridotto a 16 squadre, il nostro maggior campionato avrà troppe partite dal risultato scontato. Chiamare Napoli vs Benevento derby della Campania non è rispettoso per nessuna delle due squadre. I partenopei parevano il gatto contro un topolino semidormiente. Fortunatamente la splendida rete di Insigne, nel primo tempo, è valsa la spesa del biglietto, il resto… buonanotte e punteggio tennistico. Dai, godiamoci la Emo e vediamo cosa accadrà in settimana.