L’esordio dovrebbe essere: Juve per la settima volta consecutiva Campione d’Italia! Ma non penso sia una novità, per cui desterebbe poco interesse. Facciamo veloce: complimenti ai vincitori e buona fortuna in Europa, là c’è molto spazio di miglioramento. Vediamo i settori di campionato ancora aperti; e qui dobbiamo gridare a gran voce:tradimento! Nei novanta minuti più importanti dell’anno, il capitano dell’Inter ha tradito la squadra. È stato forse anche un misto di sfiga, per Icardi, e di lato B per Consigli, ma anche contro il Sassuolo, come nel derby, Maurito ha sbagliato reti tanto fondamentali quanti semplici da realizzare. Forse troppa pressione lo ha investito: deve portare i bauscia in Champions e vincere, essendo fermo al box Immobile, la classifica cannonieri. Inutile discutere degli errori sotto porta di Eder; quelli sono prevedibili. In generale i nerazzurri hanno giocato sottotono: solo Brozovic, in parte Perisic e Rafinha si sono mostrati all’altezza. Sarà contento il Presidente Squinzi. Ha sempre dichiarato che la mission del suo Sassuolo è quella di battere l’inter a San Siro, e oramai, succede spesso. Pensare che nei primi due campionati disputati dai neroverdi nella massima serie, parevano i materassi dei milanesi, un 7-0 per anno.

INTER E LAZIO ALLO SPAREGGIO CHAMPIONS

Annata buttata dagli spallettiani? No, se guardiamo da dove l’Inter arrivava. Ora non bisogna distruggere la squadra: Icardi, Rafinha, Brozovic e Skriniar sono gli elementi imprescindibili se si desidera fare un ulteriore salto di qualità. A salvare le speranze nerazzurre ci ha pensato Zenga, il grande uomo ragno. Il suo Crotone ha bloccato la Lazio e meritava più del pareggio. Domenica a Napoli si giocherà la permanenza in serie A, auguri! Nell’ultima giornata Inter e Lazio, scontro fra tifoserie amiche, si giocheranno la Champions. Ai romani vanno bene due risultati, all’Inter solo la vittoria, deve farcela! Sarà, quella entrante, una settimana importante anche per il settore della macchina utensile italiana. Il presidente Massimo Carboniero presenterà, in Mosca, alle maggiori autorità industriali locali le opportunità che i costruttori italiani possono offrire al manifatturiero russo in materia di apporto delle più elevate tecnologie. Sappiamo quanto i russi aspettano possibilità di collaborazione tecnologica con il comparto italiano della macchina utensile che, giustamente, considerano il loro corretto partner. Saranno anche i giorni decisivi per la nascita del nuovo governo che, in campo industriale, aggiungendo le innovazioni che possono apportare miglioramenti, particolarmente nel campo della formazione, incentiverà lo slancio delle imprese nazionali nel raggiungimento dei traguardi imposti dal’applicazione, a livello internazionale, degli obblighi indicati dalla cosiddetta quarta rivoluzione industriale.

ATALANTA E MILAN PAREGGIANO

Rivoluzione che non è successa nella gara di Bergamo fra la Dea e il Milan. L’Atalanta è stata superiore nel gioco e nella creazione di occasioni; è però mancata nelle conclusioni, non ha uno stoccatore. Alla fine pareggio che mantiene inalterata la posizione in classifica delle due. Solo l’ultima giornata deciderà se i casciavit dovranno fare anche le gare in luglio per accedere all’Europa e se l’Atalanta riuscirà a ripetere l’impresa di parteciparvi .Lo merita e dovrebbe farcela! Anche oggi,Donnarumma ha mostrato i suoi limiti: il tiro di Masiello poteva essere parato con i piedi e senza fatica. Partite amichevoli quelle fra blucerchiati e napoletani e tra la Maggica e gli ormai abituali Campioni nazionali. Oramai si è così abituali a vedere i gobbi vincere lo scudetto che, quasi, se lo perdesse ci immalinconiremmo. E poi, chi ci farebbe divertire in Champions? L’unica, fra le contendenti, che poteva avere qualche remota motivazione di vittoria avrebbe potuto essere la Sampdoria, per tentare di rimanere in corsa per la League, ma il Napoli non ha voluto perdere anzi, ha preferito chiudere alla grande. Va bene così. Sono rimaste cinque squadre a lottare per non accompagnare Benevento e Hellas in B: la partita più difficile l’avrà il Crotone ma, se guardiamo i risultati di quest’ultima giornata,tutto può accadere, le sorprese sono all’ordine del giorno.