Parte il campionato 2018/19 mutilato delle gare in cui erano impegnate le squadre genovesi. Motivo di grande tristezza e di vicinanza a tutti coloro che stanno soffrendo per l’enorme disgrazia che ha colpito la città di Genova e, specialmente, sacrificato pacifici cittadini ignari di viaggiare verso un destino tragico. Che la terra sia loro lieve.

JUVENTUS E CR7, VITTORIA COL BRIVIDO

Dopo la roboante campagna acquisti dei gobbi tutti pensavano ad una passeggiata per la presentazione di Ronaldo (secondo e a distanza) nelle campagne veronesi. Invece i clivensi, pur andando in svantaggio dopo tre minuti, hanno mostrato al pentapallone d’oro quanto sarà duro accaparrarsi il sale nel campionato italiano. Passata la buriana iniziale, i veronesi si sono fatti sotto tanto da ribaltare il risultato. Gli attacchi delle gobbentruppen non sarebbero serviti a nulla se non fosse intervenuta una autorete di Bani e, nel recupero, una rete juventina motivata anche dall’infortunio procurato da CR7 a Sorrentino, sostituito in tutta fretta da tale Seculin che, preso a freddo, nulla ha potuto sul tiro di Bernardeschi. Con questa partita la Juventus avrà capito che, nel nostro campionato, non si può snobbare nessuno e prescindere da gregari come Mandzukic. Ronaldo non lo si scopre ora. È bravo, meno di quanto si vuol far credere, ma nel nostro campionato può risolvere ogni incontro; lui è più un individualista che un uomo squadra. Se i bianconeri non avessero ceduto Higuain sarebbero stati fortissimi, così sono solo forti. Speriamo non vincano i migliori; nel calcio e in politica, può accadere.

ANCELOTTI PARTE BENE

Ancelotti, appena posate le chiappe sulla panchina del Napoli, ha mostrato la solidità delle stesse. La Lazio un pareggino lo avrebbe meritato, il palo di Acerbi in extremis lo testimonia. Milinkovic Savic nullo e lavoro sulle fasce da rivedere; sarà dura per Simone Inzaghi ripetere i risultati del campionato scorso. Il Napoli è la squadra di Sarri con, in aggiunta, un centravanti di valore: Milik. Con la fortuna che Carletto si porta per il mondo, può lottare per il titolo, che poi sarebbe il secondo posto essendo lo scudetto già ingobbettato (tertie, quatertie…).

ROMA OK, INTER KO

Proprio nella giornata in cui anche la Maggica trova una fortunosa, ma meritata, vittoria a Torino, la Beneamata si procura una partenza ad handicap perdendo la gara con un Sassuolo che aldilà di Berardi non ha proprio niente. Brozovic lontana figura di quello ammirato ai mondiali, Lautaro la copia di tanti sudamericani fortissimi solo nelle amichevoli, Icardi nullo. Spalletti ha insistito su Dalbert che sarà un bravo ragazzo ma non un calciatore. Il popolo bauscia è sicuramente già in agitazione per questo avvio alla De Boer. Vedremo domenica contro il Torino. Al momento parità in  classifica con i casciavit ma con una partita in più. Ma va a da via i ciap. Per gestire meglio la settimana andrò al Meeting di Rimini, con il Presidente Carboniero. Parleremo di Ucimu, nuovi lavori nel settore meccanico per i giovani e di interconnessioni. Proprio di interconnettersi fra loro avranno bisogno i campioni (sic) nerazzurri, altrimenti il loro campionato sarà una sofferenza, specialmente per i tifosi.