Già tre delle pseudo grandi ce l’hanno fatta: avere il colpo di “sotto reni “finale e vincere partite per le quali il pareggio sarebbe stato il corretto risultato. La Juve a Verona, il Milan con la Roma e la stessa Maggica (chi di spada ferisce…) contro il Toro. Contro i casciavit la Roma ha ballato per tutto il primo tempo poi, nella ripresa, messa la squadra secondo logica, ha costretto i rossoneri ad un catenaccio di Rocchiana memoria: undici dietro la linea della palla. Deve essere uno stile che ben si addice agli allenatori di provenienza cacciavitesca. A Bologna infatti, contro i nerazzurri milanesi, Inzaghi ha posto l’autobus davanti alla porta sperando nella buona sorte .L’Inter, per l’occasione vedova di Icardi e con Lautaro a rischio infortunio, ha tenuto palla per il 90% dell’incontro ma non ci fosse stata una prodezza del Ninja, il più bauscia fra i bauscia, sarebbe ancora impegnata a lamentarsi. Quello dei rossoblu non è calcio, Donadoni si starà già scaldando; ancora un paio di settimane e Filippo Inzaghi andrà in tribuna a osservare gli incontri.
INTER OK, ROMA KO
Si sta riprendendo bene Gagliardini, è in forma Champions Perisic e Candreva, a segno per la seconda rete, ha già marcato un goal in più della scorsa stagione. La difesa è ottima e, se non fa papere, Handanovic è insuperabile. Sul portiere ho un sospetto; le cavolate le fa sempre di sera, che abbia problemi di diottrie? La Roma, ceduto Strootman, è rimasta senza validi incontristi a centrocampo: De Rossi non corre e la difesa, of course, cade in difficoltà. A maggior colpa si trova a giocare con un portiere da oratorio, meglio di Olsen gliene posso indicare cento in Italia. Se poi perdi palla fuori area, a pochi secondi dal termine, contro avversari chiappettosi, sei finito. Ronaldo, al momento, pare avulso dal gioco delle gobbentruppen. Si muove, fa i suoi giochetti ma, contro i tostissimi difensori delle squadre italiane, non ha ancora combinato nulla. Si starà preservando per l’Europa? Allora lasci giocare Dybala: con l’argentino la Juve non sarebbe stata costretta a ricorrere alla fortuna per battere un insolente Parma che, dei bianconeri, non ha avuto alcun rispetto, anzi ha molto da recriminare per il risultato negativo. Da sempre ritengo il calcio uno degli elementi che meglio danno indicazioni sull’andamento della nostra società. Si dice che il numero delle famiglie che si recano allo stadio sia in costante diminuzione. E ‘semplice da comprendere: per molte i costi sono troppo elevati. Ciò anche perché le famiglie subiscono spesso “botte” fiscali illogiche. A mio parere va rivista l’imposizione sui redditi familiari: quanto percepito in famiglia va sommato e poi suddiviso fra tutti i componenti, compreso il figlio nato da un giorno. Su ciascuno si andrebbe poi a calcolare l’ammontare dell’imposta dovuta. Con questo si ridurrebbe di molto quanto le singole famiglie debbono versare e, specialmente, ci sarebbe perequazione fra gruppi monoreddito e plurireddito. Ciò favorirebbe le famiglie con più figli e i giovani in generale.
FIORENTINA SORPRENDENTE
A proposito di giovani: sta sorprendendo la Viola dei “ragazzi“. E’ a punteggio pieno dopo due giornate. Sono state partite in casa contro squadre da parte destra della classifica, però il lavoro di Pioli sta dando risultati eccellenti. Clamoroso a Marassi! La Samp è partita lanciata e, con un Defrel in grande spolvero, si è portata sul doppio vantaggio nei confronti del Napoli. La squadra di Ancelotti, per la terza volta ,non è entrata in campo nel primo tempo, conseguente dominio dei genovesi. Nella ripresa i ciucci hanno cominciato a macinare gioco e, in diverse occasioni, hanno sfiorato la rete. L’ingresso di Mertens ha dato nuova linfa ai napoletani che hanno aggredito la porta sampdoriana finché, in uno dei pochi contropiede blucerchiati, Quagliarella, con una rete spettacolare, ha affossato ogni speranza napoletana. Il problema è che ora la Juve ha già staccato, e non di poco, le avversarie designate; vorrà vincere anche questo campionato?