Il grande Alberto Angela, divulgatore scientifico e presentatore tv, nonché figlio dell’immenso Piero, è stato ospite nella serata di ieri del programma cult di Rai Tre, Che Tempo Che Fa. Parlando in diretta televisiva con Fabio Fazio ha svelato: “Dopo la morte di mio padre pensavo tutto tranne che a questo travolto da un momento così complicato. Quando poi è arrivato il tempo di rifletterci inizialmente volevo rifiutare l’offerta della Rai di prendere in mano la conduzione di Superquark. Mi sono detto che non fosse giusto lasciare andare tutto così. Che la tv pubblica merita un programma di divulgazione in prima serata. Per cui ho deciso di ereditare questa fiaccola rimasta per terra. Continueremo Superquark”.



Quindi ha proseguito: “Lo stiamo mettendo a posto e partirà quest’estate. L’ho sentito come un dovere. Continueremo con la stessa tradizione sperando che ognuno che lo vedrà si possa sentire a casa”. Alberto Angela ha anche svelato: “Attraverso questo programma ho scoperto delle cose che non sapevo di mio padre. Io ero affascinato dai viaggi di mio padre. Mi raccontava delle cose fantastiche, per me era come un’astronauta che tornava dalla luna. Il mio amore per la scienza è sicuramente stato aiutato anche da questo”. Il conduttore ha concluso: “Continuo a ricevere, proprio personalmente, delle prove dell’amore che mio padre ha disseminato. E’ proprio vero che quello che fai poi lo raccogli”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



L’ANNUNCIO ATTESO DI ALBERTO ANGELA “CONTINUEREMO MA NON LO CHIAMEREMO SUPERQUARK”

Alberto Angela è stato ospite a Che Tempo Che Fa, il programma condotto da Fabio Fazio durante la puntata di domenica 7 maggio ed ha annunciato che SuperQuark, proseguirà e sarà proprio lui, raccogliere il testimone del padre Piero. Ci saranno però dei cambiamenti come ad esempio il titolo che verrà cambiato.

Alberto Angela: “Continueremo SuperQuark, ma non lo chiameremo SuperQuark, perché quello è di papà, è il suo vestito”

Alberto Angela ha raccontato, ospite di Fabio Fazio che, quando è venuto a mancare il padre Piero Angela, non si è soffermato sugli aspetti legati ai progetti televisivi in quel momento: “Poi ho cominciato a pensare questo: è giusto che la rotta che lui ha tracciato e per cui ha lavorato per decenni si fermi qua? Lui ha lavorato decenni per giungere qui; è giusto che i ragazzi che oggi mi dicono che sono ingegneri, astronauti, imprenditori e ricercatori e che fanno quei lavori perché hanno visto i programmi di mio padre siano privati di un simile programma?”



Alberto ha aggiunto di essersi domandato se fosse giusto che la televisione italiana e, in particolare la Rai Uno, non avessero più un programma in prima serata a divulgazione scientifica e la risposta è stata negativa: “Mi sono detto no, ecco perché ho raccolto questa fiaccola rimasta per terra. Quindi continueremo SuperQuark, ma non lo chiameremo SuperQuark, perché quello è di papà, è il suo vestito, il suo vascello”. Il figlio di Piero ha rivelato di aver chiesto alla Rai di togliere il titolo proprio come si ritira la maglia di un calciatore. Il titolo verrà modificato ma si continuerà sulla stessa linea di SuperQuark.

Alberto Angela annuncia sulla nuova trasmissione: “Ci sarà una sorta di evoluzione”

Alberto Angela, ospite di Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa”, ha rivelato che nel nuovo programma che prenderà il posto di SuperQuark, porterà i suoi collaboratori: “Ci sarà una sorta di evoluzione. Cominceremo quest’estate, per me è una enorme sfida”, ha concluso il divulgatore. Non appena c’è stato l’annuncio che SuperQuark, seppur con un altro titolo, non chiuderà i battenti, sui social tantissimi utenti si sono detti entusiasti.

Alberto Angela, qualche giorno fa ha postato sui social un selfie davanti al murales di Diego Armando Maradona per celebrare lo scudetto del Napoli e per condividere il modo in cui la città sta esprimendo tutta la sua gioia per l’evento. Il messaggio con cui Alberto Angela ha accompagnato il selfie davanti a Maradona, ha unito la gioia incontenibile della città con la bellezza che Napoli ha avuto modo di raccontare più volte, dedicandole una puntata della sua serie di Meraviglie. “La storia di Napoli è un tessuto prezioso la cui trama è composta da diversi fili: passione, difficoltà e Gioia infinita… sono valori veri che ti fanno amare la vita. Complimenti per uno scudetto che questa meravigliosa città merita”.