La battaglia dei giganti, diretto da Ken Annakin
Sabato 2 settembre, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 15,40, il film bellico del 1965 intitolato La battaglia dei giganti.
La pellicola è diretta dal regista e produttore britannico Ken Annakin, film maker di molti progetti di successo come il kolossal del 1962 Il giorno più lungo o i lungometraggi di produzione Disney Quei temerari sulle macchine volanti (1965) e Quei temerari sulle loro pazze, scatenate, scalcinate carriole (1969), con stelle internazionali come Alberto Sordi e Red Skelton.
Il protagonista è interpretato dalla star del cinema Henry Fonda, uno degli attori più popolari per oltre 50 anni a partire dal 1935 e interprete di grandi film cult come C’era una volta il West (1968) di Sergio Leone. Al suo fianco, l’attore britannico Robert Shaw, indimenticabile nel ruolo di Donald “Red” Grant, il temuto antagonista di Sean Connery nella pellicola A 007, dalla Russia con amore.
Nei panni del generale tedesco Kohler, abbiamo l’attore Werner Peters, molto attivo nel cinema tedesco tra gli anni ’50 e ’70, e completano il parterre Charles Bronson, James MacArthur e soprattutto Telly Savalas, candidato al Golden Globe per questo film.
La trama del film La battaglia dei giganti: una disperata rimonta
La battaglia dei giganti è ambientata durante la Seconda guerra mondiale, in particolare nel dicembre 1944, quando i soldati tedeschi lanciano un’importante offensiva di mezzi corazzati nelle Ardenne.
Il generale tedesco Kohler espone al colonnello Hessler il suo piano: un’operazione molto rischiosa per riconquistare il Belgio e cacciare i militari anglo-americani in soli 2 giorni.
Proprio quest’ultimi sono ormai convinti di avere la vittoria in mano e che il conflitto si concluderà prima di Natale; non è dello stesso avviso il tenente colonnello Kiley, che intuisce la possibilità di una controffensiva nemica.
Il colonnello Hessler attacca con i suoi carri armati Tiger, sorprendendo gli americani che non riescono a controbattere a causa della loro minore corazzatura.
Il generale è convinto della riuscita del suo piano e riesce rapidamente a farsi strada tra le linee nemiche; il colonello Hessler però necessita di carburante, che in quel momento non è disponibile poiché i centri di assistenza sono troppo distanti.
Inizia così una discussione tra i due militari poiché Hessler è ormai convinto che la Germania stia combattendo una guerra che non può più vincere.
Hessler però continua la sua avanzata nel tentativo di distruggere i depositi di rifornimento americani; durante la battaglia il colonnello viene ucciso e tutti i suoi sottoposti abbandonano i carri e si ritirano…