La capanna dello zio Tom, diretto da Géza von Radványi

Sabato 3 agosto, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 15:35, il film drammatico del 1965 dal titolo La capanna dello zio Tom. La pellicola è diretta dal regista ungherese Géza von Radványi, che nel corso della sua carriera ha realizzato alcuni progetti per il cinema italiano, tra cui Inferno giallo (1942) e Donne senza nome (1950).



Il protagonista è interpretato dall’attore statunitense, naturalizzato italiano, John Kitzmiller, nel suo ultimo lavoro per il grande schermo. Al suo fianco l’attore Herbert Lom, conosciuto dal pubblico per il personaggio dell’ispettore Dreyfus nei film de La Pantera Rosa. Nel cast del film La capanna dello zio Tom anche: Michaela May, Mylène Demongeot, Charles Fawcett, Vilma Degischer e
Thomas Fritsch.



La trama del film La capanna dello zio Tom: la storia che contribuì a scatenare la guerra civile in America

La capanna dello zio Tom racconta la storia dell’anziano piantatore George Shelby, che vive in Kentucky trattando con estremo rispetto i suoi schiavi neri.
Purtroppo, di fronte ad una situazione economica sempre più difficile, l’uomo si trova costretto a vendere una decina dei suoi uomini al crudele mercante di schiavi Haley.

Il gruppo di uomini, tra cui vi è anche il vecchio e saggio zio Tom, viene quindi fatto salire su un’imbarcazione in direzione del Sud del Paese.
Durante il viaggio zio Tom stringe un profondo legame con la piccola Eva, una bambina gravemente malata, figlia di uno dei più importanti piantatori della zona, Saint Claire.



La piccola riesce a convincere suo padre a comprare zio Tom, che arriva quindi nella proprietà dell’uomo come sorvegliante della bambina.
Purtroppo, qualche tempo più tardi, Eva viene a mancare e suo padre, per esaudire il suo ultimo desiderio, decide di liberare tutti i neri che lavoravano per loro.
Prima che possa compiere questo gesto misericordioso, Saint Claire viene assassinato da Haley, e quest’ultimo riesce quindi a comprare gli schiavi a un prezzo stracciato dalla vedova dell’uomo.

Inizia così una pagina drammatica della vita di zio Tom e dei suoi compagni, sotto le angherie del violento Haley, fino a quando riescono a fuggire in gruppo con la speranza di raggiungere il Nord.
Zio Tom, però, è ormai stremato e rinuncia a proseguire il viaggio pur di non rallentare i suoi amici.
Poco prima di esalare l’ultimo respiro, l’uomo può almeno rivedere un’ultima volta George Shelby, che era arrivato dalla sua proprietà per riscattarlo e portarlo di nuovo con sé.