La Cina ha dato il via ad una nuova politica di ingresso nel Paese. Pechino ha infatti scelto di cancellare i visti per chi entra da vari Paesi europei, tra cui proprio l’Italia. Non solo il Belpaese: anche chi entrerà da Francia, Germania, Olanda e Spagna, nonché dalla Malesia, potrà evitare di richiedere un visto. La misura sarà operativa dal primo dicembre prossimo fino a 30 novembre 2024 ed è stata annunciata dalla portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, durante il briefing quotidiano. La nuova norma ha lo scopo di “facilitare lo scambio tra cinesi e stranieri, favorire uno sviluppo di alta qualità e un’apertura di alto livello” del Paese verso l’esterno.
L’iniziativa è espressione di “una politica unilaterale di esenzione”, in base alla quale i cittadini dei Paesi specificati, tra cui l’Italia, “possono entrare in Cina per affari, turismo, visite a parenti e amici” oppure solo per il semplice transito. Questo, però, “per non più di 15 giorni senza la necessità di applicazione formale”. Al momento gran parte dei viaggiatori ha bisogno di un visto per entrare in Cina. Solamente i cittadini di Singapore e del Brunei potevano già contare su un periodo “free visa” di 15 giorni, come sottolinea l’Ansa.
Cina, nuova politica senza visti non aperta al Giappone
Come riporta Euronews, la Cina in precedenza, consentiva ai cittadini di Brunei, Giappone e Singapore di entrare senza visto: in seguito allo scoppio della pandemia e alla chiusura prolungata del Paese, però, ha sospeso la concessione. Lo scorso luglio, è stato reintrodotto l’ingresso senza visto per Brunei e Singapore, ma non per il Giappone. Anche nella nuova misura, inoltre, non viene menzionato Tokyo. Tra i due Paesi negli ultimi tempi ci sono state una serie di tensioni, come quella che riguarda le acque reflue di Fukushima, gettate in mare contro il parere negativo di Pechino.
Stando alle statistiche sull’immigrazione, nei primi sei mesi dell’anno la Cina ha registrato 8,4 milioni di ingressi e uscite di stranieri. Erano stati invece ben 977 i milioni di persone entrate e uscite nel 2019, ultimo anno prima della pandemia. La Camera di Commercio dell’Ue in Cina ha espresso parere favorevole sull’annuncio arrivato dal ministro degli Esteri e si è detta speranzosa sul fatto che presto a più Nazioni europee venga concessa l’esenzione dal visto.