La rivista online della Gran Bretagna, Time Out, nota in tutto il mondo, ha stilato la classifica dei panini più buoni al mondo, e nella classifica non poteva di certo mancare l’Italia. Come sottolineato dai colleghi di Gambero Rosso, il Belpaese si è piazzato benissimo nonostante la specialità dei panini non sia nata proprio sul nostro territorio. Eppure al secondo posto troviamo il mitico panino con tartare di tonno di Pescaria prodotto nella splendida località di Polignano a Mare, in provincia di Bari. Cosa vi si trova al suo interno? Come facilmente intuibile troviamo tartare di tonno, in aggiunta a della stracciatella di Artigiana.



Non possono mancare poi alcuni ingredienti della dieta mediterranea e simbolo della Puglia come il pomodoro fresco e l’olio, ma in quest’ultimo caso è al cappero, con l’aggiunta di pesto al basilico, il tutto racchiuso in una michetta croccante al punto giusto. Stando a quanto specifica Time Out, si tratta di un panino che “spacca” davvero, tra l’altro lo stesso panino può essere mangiato in una location con una vista impareggiabile, senza dubbio un plus rispetto agli altri panini concorrenti.



LA CLASSIFICA DEI PANINI PIÙ BUONI AL MONDO: LA STORIA DI PESCARIA

Gambero Rosso ha raccontato come l’azienda Pescaria sia nata da pochi anni, precisamente il 25 maggio del 2025, in un locale di soli 40 metri quadri. Oggi, dopo un grande successo, sono diversi i locali dislocati in varie città e dove si cucinano delle vere e proprie prelibatezze come appunto il panino con la tartare di tonno.

Domingo Iudice, uno dei fondatori, ha raccontato a Forbes che l’idea di Pescaria sia nata un po’ per caso: “Avevo voglia di aprire un ristorante di pesce, ma non sapevo di che genere. Pensandoci e ripensandoci mi è venuta un’intuizione: puntare su un fish bar che vendesse panini di pesce, tipici della tradizione pugliese, ma in una chiave nuova”. A Iudice si è unito Bartolo L’Abbate, imprenditore locale del settore ittico, dopo di che è arrivato l’executive chef Lucio Mele, tra gli ideatori della formula vincente. A due settimane dall’apertura vi erano già 300 persone al giorno, con zero pubblicità al di fuori dei social.



LA CLASSIFICA DEI PANINI PIÙ BUONI AL MONDO: L’AUSTRALIA BATTE L’ITALIA MA…

La ricetta vincente? Prodotti locali, ricette tipiche e un tocco di alta cucina, con un gran lavoro di studio dietro ad ogni prelibatezza, assaggiata molti mesi prima della messa in commercio. Non mancano poi panini “special” e limited edition, come quello ad esempio che era stato realizzato in occasione del Festival di Sanremo 2024 con dentro carpaccio di salmone affumicato, spinaci al burro, patate fatte a mano e salsa tartare esclusiva di Pescaria. Oggi si possono trovare locali della stessa insegna a Milano, Torino, Roma, Bologna, Verona e Trani.

Ma tornando alla classifica di Time Out, qual è il panino più buono al mondo? Si tratta del Mie Goreng toastie preparato da Dutch Smuggler, in quel di Sydney, in Australia. Il panino è realizzato con noodle conditi con maionese piccante, tuorlo d’uovo fritto, e formaggio cheddar fuso: nulla a che vedere con il nostro amato panino con la tartare, ma i gusti son gusti…