La colomba non deve volare, film su Rete 4 con Horst Buchholz
Mercoledì 12 febbraio 2025, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16:40, verrà trasmesso il film di genere bellico La colomba non deve volare. Si tratta di una produzione del 1970 della Produzioni Atlas Cinematografica (P.A.C.) e distribuita da P.A.C. – Mastervideda.
La pellicola è diretta da Sergio Garrone, noto anche per aver firmato l’ottimo horror-western Django il bastardo (1969), uno dei migliori del filone Django.
Tra i protagonisti del cast La colomba non deve volare spicca Horst Buchholz, attore tedesco scomparso a Berlino il 3 marzo 2023. Iniziò la sua carriera a soli 15 anni, ma fu Jean Duvivier a spalancargli le porte del cinema. L’anno successivo, al Festival di Cannes, ottenne la Palma d’oro come miglior attore per il film Cielo senza stelle. Dopo il successo europeo, conquistò Hollywood e Broadway, consacrandosi definitivamente con I magnifici sette. Nel 1998 prese parte con un piccolo ruolo al celebre La vita è bella di Roberto Benigni, mentre la sua ultima apparizione sul grande schermo risale al 2005 con Horst Buchholz… Mein Papa. Oltre a Buchholz, il cast annovera anche William Berger, Sylvia Koscina e Giancarlo Bastianoni.
La trama del film La colomba non deve volare: un’impresa eroica dell’Aeronautica e dei servizi italiani
La colomba non deve volare è un ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. La storia prende avvio nel 1943, in Sicilia, dove 100 mila soldati tedeschi e italiani si trovano accerchiati dall’esercito anglo-americano. In una situazione disperata, l’unica speranza per ribaltare le sorti del conflitto è lanciare una controffensiva mirata contro l’infrastruttura petrolifera delle isole Bahrein.
L’obiettivo è distruggere i pozzi di petrolio e tagliare le forniture di carburante agli eserciti nemici. La missione viene affidata al maggiore Ridolfi, comandante di una squadriglia aerea che parte da Cipro per portare avanti l’operazione. Tuttavia, gli aerei italiani affrontano una seria difficoltà: la loro scarsa autonomia di volo li costringe a rifornirsi in pieno deserto.
A risolvere questo problema interviene Pablo Vallajo, uno spagnolo al servizio degli italiani, che riesce a procurare il carburante necessario per sostenere la spedizione. Il maggiore Harris, comandante delle forze avversarie, si oppone con determinazione alle operazioni italiane. Nonostante gli ostacoli, Pablo riesce a trasportare il carburante nel deserto, consentendo a Ridolfi di proseguire con la sua squadra.
Quando finalmente gli italiani ripartono, si trovano costretti ad affrontare Harris in un violento scontro armato. Dopo un confronto intenso, gli italiani riescono a prevalere e a completare con successo la missione, segnando una vittoria strategica fondamentale.