Si conclude in maniera inaspettata la seconda stagione de La Compagnia del Cigno 2: Luca Marioni decide di lasciare il Conservatorio e di ritirarsi a vita privata, convinto che quella sia la cosa migliore da fare, dopo aver affrontato le false accuse che lo volevano addirittura colpevole dell’omicidio di Teoman Kayà. Quest’ultimo aveva organizzato tutto per incastrarlo, in nome di una rivalità crudele e disumana che il maestro coltivava da tempo. Non sappiamo che fine faranno Luca e la sua famiglia dopo questo annuncio così inatteso. Intanto, però, assistiamo al suo ultimo concerto come direttore e ‘capo’ della Compagnia: Domenico gli propone di dirigerli un’ultima volta, solo loro, solo le persone che gli vogliono bene e lo sostengono da sempre. Marioni accetta, e la puntata si conclude con il loro abbraccio corale. (agg. di Rossella Pastore)
La Compagnia del Cigno 3: finale aperto per la fiction di Rai1
Non si hanno certezze circa la terza stagione de La Compagnia del Cigno, la fiction di Rai1 con protagonista Alessio Boni nei panni del severo maestro Luca Marioni. La seconda sta per concludersi con il verdetto circa la sua innocenza (era stato accusato ingiustamente del presunto omicidio di Teoman Kayà), mentre non si sa ancora quale sarà il focus de La Compagnia del Cigno 3 e se gli sceneggiatori continueranno a sviluppare le sottotrame parallele alle vicende della Compagnia come quelle che riguardano i loro maestri. La seconda stagione ha riscosso un buon successo di pubblico, anche se non tutti gli spettatori l’hanno criticata positivamente, soprattutto per via dello spazio fin troppo scarso che è stato riservato alla musica. (agg. di Rossella Pastore)
La Compagnia del Cigno 3: tutte le anticipazioni
Leonardo Mazzarotto, Matteo nella fiction La Compagnia del Cigno 2, ha dichiarato a Fanpage.it che ci sono buone probabilità che la terza stagione venga girata: “Che io sappia la possibilità c’è. Nel finale la sceneggiatura lascia un’apertura possibile. Mi piacerebbe fare anche la terza stagione”. Le vicende della Compagnia, così come quelle del maestro Marioni, potrebbero fornire ancora numerosi spunti. Gli stessi Ivan Cotroneo e Monica Rametta, gli sceneggiatori della fiction, hanno lavorato alla costruzione di diverse sottotrame, motivo per cui la serie è stata anche oggetto di alcune critiche legate al fatto che nell’ultima stagione lo spazio dato alla musica è stato fin troppo stringato. (agg. di Rossella Pastore)
La Compagnia del Cigno 3: nessun annuncio ufficiale circa la terza stagione
Domenica 16 maggio, in prima serata, Raiuno trasmette l’ultima puntata de La compagnia del cigno 2. In attesa di scoprire come si concluderanno le vicende dei vari protagonisti, il pubblico della rete ammiraglia della Rai si chiede se, in futuro, ci sarà la terza stagione della fiction con Alessio Boni e Anna Valle. Per il momento non ci sono ancora annunci ufficiali da parte della Rai e della produzione.
Tuttavia, la terza stagione de La compagnia del cicgno non è da escludere. Gli ascolti sono stati in linea con quelli della prima stagione e, in futuro, si potrebbe decidere di concedere ancora spazio alla musica classica, ma soprattutto alle storie dei giovani protagonisti alle prese con importanti cambiamenti nella propria vita. In attesa di un annuncio ufficiale, ad alimentare le speranze dei fans sono il regista Ivan Cotroneo e l’attore Leonardo Mazzarotto.
La compagnia del cigno 3 si farà? Leonardo Mazzarotto: “E’ possibile”
Il regista Ivan Cotroneo, sulle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni, pensando alla possibilità di realizzare La compagnia del cigno 3, ha detto: “È una storia corale e io e Monica (Rametta ndr) riteniamo che quello della musica classica sia un mondo meraviglioso con ancora tante storie da raccontare”. Sulla stessa lunghezza d’onda è l’attore Leonardo Mazzarotto che, in un’intervista rilasciata ai microfoni di Fanpage, ha detto: “Che io sappia la possibilità c’è. Mi spiego. Nel finale la sceneggiatura lascia un’apertura possibile. Mi piacerebbe fare anche la terza stagione. Per me questa serie è un pezzo di cuore e le persone che ne fanno parte sono diventate tutte importantissime per me. Però non dipende dalla mia volontà. Bisogna ancora aspettare un po’ per avere notizie precise”.