Una dieta sana è a base di tutto, lo ripetiamo spesso e volentieri e lo ribadiamo anche oggi, sottolineando quanto sia fondamentale mangiare salutare per mantenere in forma non soltanto il corpo ma anche la mente. Già, proprio così, perchè come sottolineato dai colleghi del Quotidiano Nazionale, una dieta equilibrata tutti i giorni, quindi ciò che mangiamo e mettiamo sulle nostre tavole, può essere molto utile per la memoria e la concentrazione, e ciò non può che rappresentare un toccasana per tutti.



Pensate allo studente che deve studiare per un compito o una interrogazione, ma anche ad un lavoratore, e perchè no, ad un anziano che con l’età che avanza fa sicuramente più fatica a ricordarsi le cose. Ebbene, la dieta può essere di grande aiuto in questo caso, e sono diversi i cibi che non dovrebbero mai mancare nel nostro piano alimentare, a cominciare dalla frutta secca, alimento che spesso e volentieri viene menzionato da medici dietologi e nutrizionisti. Al loro interno troviamo omega-3 che aiuta a tenere il cervello giovane, rallentando l’invecchiamento delle funzioni cerebrali.



LA DIETA CHE AIUTA IL CERVELLO: BENE I CEREALI, I LEGUMI E L’OLIO

Altro prodotto molto importante sono le carote, che invece servono per ridurre lo stress ossidativo che a sua volta è collegato ad alcune malattie legate all’invecchiamento del cervello. Fra gli ortaggi invece, molto bene le barbabietole, prodotto che non è senza dubbio fra i più diffusi, ma che ha delle ottime qualità, a cominciare dalla capacità di dilatare i vasi sanguigni, permettendo così al nostro cervello di far arrivare meglio l’ossigeno.

La dieta mediterranea è ovviamente indicata per aiutare il cervello, i suoi neuroni e le sue funzioni, e i prodotti consigliati sono perfetti: dall’olio extra vergine d’oliva, una delle eccellenze della nostra terra, passando dai legumi, altro prodotto cardine delle diete, quindi i cerali, ma anche le spezie e le erbe aromatiche. Ovviamente è presente anche il pesce, sempre preferito alla carne, soprattutto se rossa.



LA DIETA CHE AIUTA IL CERVELLO: SI PUÒ CONTRASTARE L’ALZHEIMER

Tutti questi prodotti devono essere cucinati con poco condimento, a cominciare da una ridotta quantità di sale, con l’aggiunta dell’olio e delle spezie sopra indicate. Tramite questi alimenti, fa sapere ancora Quotidiano Nazionale, si riesce ad arricchire il microbiota e soprattutto si contrastato quei batteri che sono responsabili delle infiammazioni al cervello, che sono molto pericolose e possono alterare la memoria.

Stando alla psicologa Anais Roux, la dieta mediterranea riuscirebbe a prevenire l’insorgere dell’Alzheimer, una delle patologie più diffuse fra gli anziani, e se seguita per almeno cinque anni farebbe guadagnare ben sette anni di longevità al nostro organo. Se è vero quindi che negli ultimi anni l’età si è allungata, è anche vero è che sempre fondamentale comprendere come si arriva ad una certa età: invecchia è un conto, invecchiare in maniera sana è senza dubbio meglio.