Domenica 26 maggio, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 14,45, il film drammatico – sentimentale del 1970 dal titolo La figlia di Ryan.
La pellicola è diretta dal regista David Lean, considerato uno dei più grandi film maker della storia del cinema, con lungometraggi come Le avventure di Oliver Twist, Il ponte sul fiume Kwai, Lawrence d’Arabia e Il dottor Zivago. Le musiche hanno invece la firma del compositore francese Maurice Jarre, che aveva già lavorato con Lean in Lawrence d’Arabia (1962) e Il dottor Zivago (1965), film che gli valsero anche l’Oscar come migliore colonna sonora.



La protagonista è interpretata dall’attrice britannica Sarah Miles, diventata famosa negli anni ’60 per le sue interpretazioni in L’anno crudele di Laurence Olivier, Il servo di Joseph Losey e Blow-Up di Michelangelo Antonioni. Al suo fianco la stella di Hollywood Robert Mitchum, interprete di oltre cento pellicole in più di cinquant’anni di carriera.
Nel cast anche Trevor Howard, apparso in grandi film di successo, come L’oca selvaggia colpisce ancora (1980) e il kolossal Gandhi (1982).



La trama del film La figlia di Ryan: un dramma sentimentale con sullo sfondo la guerra civile in Irlanda

La figlia di Ryan è anbientato agli inizi del XX secolo, anni in cui imperversava la guerra tra inglesi e indipendentisti, e racconta la storia di Rosy, figlia di uno degli uomini più facoltosi del piccolo villaggio irlandese di Kirrary. La ragazza sogna di fuggire da quel mondo per sposare Charles Shaughnessy, un uomo che lavora come maestro e che è innamorato di lei fin da quando era una delle sue allieve.

Un giorno arriva sul posto il maggiore Randolph Doryan, responsabile del nuovo presidio britannico sull’isola, e tra i due nasce immediatamente una passione travolgente che provoca il risentimento e la rabbia di molti abitanti locali, che vedono in Rosy non solo un’adultera ma anche una collaborazionista.



Una notte sbarca sull’isola un’imbarcazione carica di armi destinate a un gruppo di rivoluzionari.
Il capo del gruppo, Tom O’Leary, chiede aiuto al padre di Rosy affinché dia loro una mano per nascondere le armi.
Ryan, il padre di Rosy, che è un furbo doppiogiochista, convince gli abitanti del luogo ad aiutare il ribelle, ma allo stesso tempo avvisa gli inglesi di quanto sta accadendo.

Gli abitanti del villaggio sfogano la propria rabbia su Rosy, che viene brutalmente picchiata insieme a suo marito Charles accorso per aiutarla.
Queste vicissitudini fanno riavvicinare la coppia e Randolph, avendo ormai capito di avere perso la sua amata, decide di suicidarsi.
Rosy e Charles decidono così di allontanarsi per sempre dal villaggio e partono mano nella mano pronti ad iniziare una nuova vita.