La Fortuna diretta prima puntata: commento live puntata 30 maggio 2022

Invitato a pranzo da un suo amico che dice di volergli rivelare informazioni riservate, Alejandro scopre qualcosa che potrebbe tornargli utile: “Ho informazioni sull’Atlantis. Hai sentito parlare dei voli per Maiorca dopo l’11 settembre? Quelli della CIA? Li utilizzavano per trasportare i terroristi catturati in Pakistan. Pare che l’uomo sia un tour operator statunitense che vive a Gibilterra. Io ho un amico che ha partecipato ad uno dei suoi party. Ad un certo punto un gruppetto di marinai comincia a vantarsi di aver fatto un lavoretto segreto. Il fatto è che si sono scattati una foto. Sono Denis e Wild con la ciurma che si stava vantando”. Intanto il Ministero sceglie di effettuare una ricerca sottomarina con l’aiuto proprio della Marina. Una mossa che potrebbe sorprendere l’Atlantis. Nel frattempo casa di Oracio viene saccheggiata, così la sorella decide di aiutarlo, fotografando in aeroporto tutti i documenti relativi allo spostamento del tesoro e inviando il materiale ad Alejandro e Lucia.



La missione di Lucia fallisce

Dopo aver intentato la causa contro l’Atlantis, Jonas ha la necessità di accedere all’inventario dei tesori ritrovati. Lucia pensa così di perquisire la nave di proprietà di Frank, ma nel farlo gli spagnoli cadono nella trappola del presidente di Atlantis. Lucia ha un momento di sconforto: “Ho cercato di far funzionare le cose a modo mio e a volte penso che invece rovino sempre tutto”. Alejandro, il collega e amico, cerca di consolarla. Allo stesso modo lui aveva provato ad accedere alle informazioni con l’aiuto della sorella di Oracio, che lavora in aeroporto, senza però riuscirci. Intanto il Ministro della Cultura viene invitato dall’Ambasciatore, che cerca di convincerlo ancora una volta ad accettare l’offerta dell’Atlantis.



Il Ministero intenta la causa

Mentre Alejandro viene avvicinato dalla donna per convincere i colleghi ad accettare l’offerta, dal Ministero anche credono che sia meglio accettare i milioni offerti dall’Atlantis perché vincere la causa sembra sempre più complicato. Dopo averci ragionato su, Alejandro cambia idea e ne parla con il Ministro della Cultura, che sceglie così di rifiutare l’offerta e di tenere una conferenza stampa pubblica nella quale annuncia: “Il nostro rappresentante sta presentando al Tribunale di Atlanta un’istanza nella quale chiediamo la restituzione di qualunque moneta e manufatto che sia stato tolto al Governo spagnolo. La nostra squadra di esperti ha trovato prove sull’identità della nave. Siamo disposti ad intraprendere un lungo e tortuoso cammino”. Nel frattempo Jonas, tornato negli Stati Uniti, capisce che probabilmente dall’Atlantis aveva effettuato le sue ricerche clandestine di notte, sfuggendo così ai radar.



Alejandro avvicinato da una donna

Jonas sceglie di collaborare con Lucia e Alejandro. In riunione con il Ministero, il legale spiega: “Ieri a mezzogiorno l’Atlantis è andata in Tribunale e ci concede sette giorni per identificare la nave e avanzare un’istanza altrimenti la proprietà verrà riconosciuta al signor Wild”. L’Atlantis, spiegano Lucia e Jonas, pensa esclusivamente ai profitti: nessuna negoziazione, dunque, con Frank. “Ci sono dei rischi da correre, è il genere di battaglia da tutto o niente”, spiega l’avvocato. Dal Ministero non sono convinti, ma accettano seppur con qualche riluttanza. Lo scopo è infatti quello di scoprire prima il nome della nave, per identificarla e avanzare un’istanza. Mentre Alejandro e Lucia continuano le indagini, il giovane viene avvicinato da una rappresentante del Governo che chiede di sospendere le ricerche: il Governo ha infatti intenzione di accettare l’offerta dell’Atlantis.

Cominciano le indagini

Lucia e Alejandro cominciano ad indagare sulle operazioni e su indicazione delle autorità parlano con un uomo che spiega di aver effettuato delle ricerche e di aver tutti gli indizi per pensare che il relitto trovato sia della nave La Fortuna: “Mi sono insospettito da quando li ho visti lavorare nello Stretto. Nel 1804 c’è stata una missione per raccogliere oro e argento in tutta l’America e portarlo in Spagna. Secondo i miei calcoli, solo nella nave che è affondata dovrebbe esserci l’equivalente di 500 milioni di dollari”. Secondo l’uomo, la nave trovata dall’Atlantis è La Fortuna, contenente monete, scudi, dobloni del 18esimo secolo, la stessa che nel 1804 fu affondata dagli inglesi. Alejandro e Lucia hanno solamente una settimana per concludere le indagini, la stessa che servirà a Frank per registrare la scoperta. I due verranno aiutati da Jonas, che sceglie di lavorare con loro e non con Frank.

Il Ministero indaga

Da Atlantis vogliono registrare la scoperta mentre dal Ministero annunciano che formeranno una Commissione d’Inchiesta per indagare sul ritrovamento del relitto. La funzionaria Lucia Vallarta non è infatti convinta dei metodi di Atlantis e proprio per questo convince il Ministero ad indagare. Lo farà con un giovane diplomatico, Alejandro Ventura. “Perché non avete mai controllato le sue rotte nelle acque spagnole?” chiede Lucia alle autorità di Gibilterra. “L’Atlantis ci prende in giro trafugando il nostro patrimonio”, afferma la funzionaria parlando con il Capitano. La donna è convinta che qualcuno nelle autorità protegga l’Atlantis.

Jonas lavora con Frank?

Tornati a terra, nella sede di Atlantis si festeggia per il ritrovamento. Frank tiene un discorso. “Per me il vero tesoro non sono i soldi. Questa non è solo una moneta d’oro ma un sogno. Pensava a chi apparteneva centinaia di anni fa. Sta tornando a casa, finalmente può rivedere la sua famiglia. Ecco quello che abbiamo riportato in vita, piuttosto il suo sogno. È questo il vero tesoro per me”. Parlando poi con la figlia, la ringrazia dicendole che senza di lei non ce l’avrebbe mai fatta. A cena, Frank chiede l’aiuto di Jonas Pierce, celebre avvocato. I due, prima grandi amici, cominceranno a lavorare insieme per recuperare il relitto? Jonas, colto completamente di sorpresa, sembrerebbe propenso ad proposta di Frank, ma…

Da Atlantis trovano il relitto

“Frank, guarda cosa abbiamo individuato” comunicano dalla cabina. Il presidente di Atlantis crede siano conchiglie, ma la figlia e la sua squadra pensano si tratti di altro. Mentre il motore viene spento, in acqua viene immersa una telecamera. Le immagini mostrano però qualcos’altro. “Non sono conchiglie” è il commento della cabina. Si tratta infatti di monete e altri tesori, tanto che da Atlantis il riferimento va subito al Titanic. “Direi che noi siamo stati un po’ più fortunati”, commentano a bordo. Mentre l’equipaggio festeggia il ritrovamento, su una barchetta un uomo osserva da lontano quanto accade con un binocolo: cosa c’entra con il tesoro appena trovato in mare?

La Fortuna: miniserie ispirata al graphic novel “Il tesoro del Cigno Nero”

Questa sera, lunedì 30 maggio, va in onda su Rai 1 la prima puntata della miniserie “La Fortuna, basata sul graphic novel “Il tesoro del Cigno Nero” di Guillermo Corral e Paco Roca, pubblicato in Italia da Tunué nel 2020 (titolo originale: “El tesoro del Cisne Negro”). La seconda e ultima puntata andrà in onda domani, martedì 31 maggio, sempre alle 21.35 su Rai 1. “La Fortuna” è diretta dal regista Alejandro Amenábar ed è prodotta da HBO in collaborazione con Movistar+. Fanno parte del cast Álvaro Mel, Stanley Tucci, Ana Polvorosa, T’Nia Miller e Clarke Peters. Ispirato a una storia vera, la trama del romanzo a fumetti “Il tesoro del Cigno Nero” ruota intorno al recupero da parte di una compagnia americana del relitto di una nave spagnola affondata dalla marina britannica al largo delle coste portoghesi nel 1804. È l’inizio di un duro contenzioso con il Regno di Spagna, che rivendica la nazionalità spagnola del veliero e dunque il diritto di accaparrarsi il tesoro.

Le parole del regista Alejandro Amenábar e di Stanley Tucci

Il regista Alejandro Amenábar è noto per film come “The Others” con Nicole Kidman, “Mare dentro” con Javier Bardem e “Agorà” con Rachel Weisz. “La Fortuna” è la prima serie diretta dal regista: “La Fortuna mi ha permesso di fare un salto nel passato e di sfruttare tutto il cinema che amavo da bambino, i film di Steven Spielberg o di James Cameron… E come in ogni storia di avventura c’è molto umorismo, qualcosa che fa parte di me ma che non ho messo mai nei miei film”, ha detto Amenábar, come riporta Tv Sorrisi e Canzoni. L’attore Stanley Tucci, che interpreta il cacciatore di tesori Frank Wild ha detto: “Il mio personaggio è singolare. All’inizio sembra un vero pirata ma poi ha una svolta inattesa. E la chance di lavorare con un grande come Amenábar non capita a tutti. Una vera… fortuna!”.

La Fortuna, anticipazioni prima puntata 30 maggio

Frank Wild (Stanley Tucci) presidente di Atlantis, una società americana di ricerche subacquee, rinviene un relitto carico di monete d’oro e d’argento vicino allo stretto di Gibilterra. Il governo spagnolo decide di recuperare il tesoro che ritiene provenire da una antica fregata spagnola affondata nel 1804. Gli incaricati sono il giovane diplomatico Alejandro Ventura (Álvaro Mel) e la combattiva funzionaria Lucìa Vallarta (Ana Polvorosa), aiutati dal celebre avvocato Jonas Pierce (Clarke Peters).