L’Ucraina potrà presto contare sui Mirage 2000 dalla Francia. Come spiega Le Figaro, l’Aeronautica militare francese da oltre un mese sta addestrando una trentina di piloti ucraini a pilotare i suoi Dassault Mirage 2000, caccia multiruolo. Il velivolo, entrato in servizio nella prima metà degli anni ottanta, è uscito di produzione e sarà sostituito gradualmente dalle forze francesi dal Dassault Rafale.
L’addestramento si svolge nelle basi aeree di Mont-de-Marsan e Nancy: la Francia si è unita agli Stati Uniti nell’addestramento di piloti. Entrambi i paesi sono impegnati nella formazione di piloti ucraini sugli F-16. A Tucson, in Arizona, ci sono una serie di piloti ucraini che stanno “familiarizzando” con i caccia ‘Fighting Falcon’: sarebbero ben più dei due segnalati dalla Cnn. Come si legge ancora su Le Figaro, “la Casa Bianca ha ribadito la settimana scorsa che una eventuale consegna di aerei da combattimento non è ancora sul tavolo”, invece “Parigi potrebbe fornire una decina di velivoli a Kiev, a tempo debito”.
Caccia occidentali in Ucraina
Come spiegato ancora da Le Figaro, la decisione è stata presa prima della visita di Volodymyr Zelensky a Parigi lo scorso 8 febbraio. Parlando al Times qualche giorno fa, Serhii Holubtsov, capo dell’aeronautica militare ucraina, aveva spiegato che i piloti ucraini potrebbero essere in grado di volare su caccia occidentali nel giro di pochi mesi. Così, dopo una valutazione dell’esercito statunitense sui piloti di caccia ucraini era stato confermato che “sarebbero pronti a pilotare gli F-16 dopo meno di sei mesi di addestramento“.
Altri caccia stanno comunque per arrivare in Ucraina: si tratta dei MIG-29 di fabbricazione sovietica, come quelli in arrivo dalla Polonia. Varsavia potrebbe consegnare a Kiev una trentina di caccia Mig. Nel frattempo entra di mezzo anche la Slovacchia, che ha ricevuto la proposta di acquistare con forti sconti armi moderne dagli Usa. In cambio dovrà promettere di inviare tredici Mig-29 a Kiev. Il Paese potrebbe comprare elicotteri, missili e altre armi per soli 340 milioni di dollari.