La gatta sul tetto che scotta, diretto da Richard Brooks

Mercoledì 12 febbraio, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16,30, verrà trasmesso il film La gatta sul tetto che scotta (titolo originale: Cat on a Hot Tin Roof). È una pellicola di genere drammatico, del 1958, e diretta da Richard Brooks, noto soprattutto per il suo lavoro di sceneggiatore che non aveva timore nel confrontarsi con i grandi della letteratura, come Tennesse Williams, in questo caso, ma anche con Francis Scott Fitzgerald, ne L’ultima volta che vidi Parigi, e Fëdor Dostoevskij in Karamazov.



Nel cast stellare DI La gatta sul tetto che scotta, reso indimenticabile proprio da questo film, ci sono: la bellissima Elizabeth Taylor nei panni di Margaret Pollit, detta Maggie la Gatta, Paul Newman che interpreta Brick Pollitt, Burl Ives che veste i panni di Harvey Pollitt e Jack Carson, il fratello di Brick, nei panni di Cooper.



La trama del film La gatta sul tetto che scotta: il tema appeno sfiorato dell’omosessualità latente

Ne La gatta sul tetto che scotta, Brick Pollit si ritrova ubriaco di notte sul campo da football dove posiziona le barriere che solitamente vengono utilizzate per la corsa ad ostacoli. L’uomo, ricordando i vecchi tempi quando ancora poteva giocare, decide di effettuare il percorso ma cade e si frattura una gamba. Da questo momento sarà costretto a portare le stampelle per aiutarsi a deambulare.

Arriva il giorno del compleanno di suo padre, detto Big Daddy, e insieme alla moglie Maggie “la gatta”si trasferisce a casa di quest’ultimo per festeggiarlo al meglio insieme al fratello e alla cognata. Nonostante le avances e i vari tentativi di seduzione della consorte, l’uomo resta in casa depresso bevendo whiskey per dimenticare il passato. La donna però inizia a stimolare la sua curiosità, temendo che il fratello non sia sincero con lui come crede, riguardo all’eredità di famiglia.



Il padre è malato terminale di cancro, ma il dottore suggerisce ai figli di non rivelare le sue vere condizioni di salute. Lo stesso vale per sua madre, Big Mama che resta all’oscuro di tutto. Per questo motivo, Maggie tenta di avvicinare il marito al padre, al fine di ottenere un miglioramento dei rapporti. L’uomo però è troppo arrabbiato per le condizioni del figlio, perennemente ubriaco al punto di finire per litigare. Maggie però impedisce al marito di andare via costringendolo a parlare, al fine di raggiungere un punto d’incontro.

In un crescendo di malumori, viene a galla la verità: Brick è caduto in depressione a causa del suicidio dell’amico Skipper. I due infatti erano molto vicini l’uno con l’altro e Maggie, gelosa dell’uomo, aveva tentato di sedurlo per allontanarlo. Skipper allora, in preda alla vergogna e non ottenendo riposta da Brick, decide di suicidarsi. Brick però non è arrabbiato con la moglie, ma con se stesso, per non aver risposto alle chiamate dell’amico. Big Daddy ha compreso il problema e allora chiama la famiglia a raccolta, scoprendo anche gli altarini del figlio che tentava di accaparrarsi l’intera eredità. Durante il confronto con il padre, Brick chiarisce la situazione e, per regalare un ultimo dolce ricordo all’uomo, asseconda la moglie che dice di essere incinta. I due infine si abbandonano ad un bacio liberatorio…