A chiudere la seconda serata del Festival di Sanremo 2021 è stato Irama, che non ha potuto esibirsi in presenza, considerata la positività al Coronavirus di un suo collaboratore (forse due). È stata mandata in onda dunque la registrazione della sua esibizione di prova e la canzone, dal titolo “La genesi del tuo colore” si palesa subito come un papabile tormentone estivo, tanto per ritmo quanto per le parti di voce alterata in chiave elettronica, che contribuiscono a rendere caratteristica e riconoscibile la traccia.



Il ritornello rimane in testa, inevitabilmente, e a livello radiofonico questo potrebbe davvero essere il pezzo sanremese più gettonato di questa edizione. Discorso analogo per le piattaforme musicali digitali come Spotify e YouTube. Le sonorità particolari e inedite regalano spensieratezza e allegria. Il singolo, insomma, mette allegria e si candida come una delle possibili canzoni simbolo di questa kermesse canora. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



“La genesi del tuo colore” Irama, analisi del testo

Dice di aver tratto ispirazione da un video, dove si vede un ragazzo che sta rasando i capelli di una ragazza, Irama, al suo terzo Festival di Sanremo 2021 dopo aver partecipato tra le Nuove proposte nel 2016 e tra i Big nel 2019 con la bella La ragazza con il cuore di latta, dedicata a una giovane sofferente di problemi al cuore. Tornando al video, dice ancora che i due protagonisti scoppiano a piangere e di aver provato una “emozione gigantesca”. Una emozione che ha cercato di trasferire nel testo del brano che presenta in concorso, un lavoro non facile, certamente impegnativo quello di La genesi del tuo colore che dimostra la sua capacità compositiva. D’altro canto come ha sempre detto è un grandissimo amante di Francesco Guccini, qualcosa avrà imparato dal poeta della canzone italiana. Si parla, come in molti altri brani in concorso, di voglia di riprendere le forze, tornare a vivere, con chiari riferimenti al periodo storico che tutti viviamo. “Un brano ricco di immagini allegoriche” spiega ancora e allora così cercheremo di prenderlo, anche se il messaggio sembra chiaro: “Scoppierà il colore / scorderai il dolore / cambierai il tuo nome”. Insomma una nuova vita dove dopo tanto nero torna il colore.



“La genesi del tuo colore” Irama, testo canzone a Sanremo 2021

Nel testo di “La genesi del tuo colore” ci sono anche immagini di sentimento spirituale che si possono cogliere: “Nel centro dell’universo / e l’armonia del silenzio / sarà una genesi / la genesi del tuo colore”. Rinascere alla vita, nel cuore dell’universo, è infatti un’immagine molto biblica. La malinconia appare anch’essa qua e là (“Chiudo il sole un attimo / Anche se non dormirò / e i pensieri passano / come eclissi resti qui”). Il brano, musicalmente molto vivace, invita a ballare così come anche il testo “andrai, piangerai,ballerai”, ma soprattutto che con una lacrima è possibile scordare il dolore. Ha ragione Irama: l’emozione che ha provato guardando quel video è riuscito a riprodurla nel testo della sua canzone.