La gente che sta bene
è “una favola nera con tocchi di comicità extradark e rapide pennellate di ironia“. Il film viene promosso con buoni voti da Paola Casella su MyMovies, che specifica: “La scelta del casting dimostra grande buon gusto. Diego Abatantuono giganteggia, Margherita Buy lavora sottotraccia per raccontare un personaggio femminile che invece di agire reagisce”. Il film fa sorridere, ma ha anche degli spunti davvero molto forti dal punto di vista emotivo e di riflessione. Il cast è un punto di forza, ma anche la mano del regista si sente e può fare la differenza quando si muove da una inquadratura all’altra senza mai lasciare nulla alla casualità. Sarà il pubblico l’ultimo giudice che avrà la possibilità di dire la sua durante la messa in onda sui social network. La gente che sta bene va in onda in prima serata su Rai 3, clicca qui per il trailer. Potremmo seguirlo anche in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili grazie a RaiPlay, cliccando qui.
Lo spunto dal romanzo di Federico Baccomo
La gente che sta bene
è uscito nelle sale il 30 gennaio 2014, tratto dal romanzo di Federico Baccomo, che ha collaborato alla sceneggiatura. La gente che sta bene ha calcato le orme di altri film e serie tv ambientati tra gli spietati corridoi degli studi legali (citiamo Studio Illegale e la serie americana Suits) per descrivere un affresco attuale della nostra società. La commedia ha incassato l’equivalente di circa due milioni di dollari, riscuotendo un buon successo di pubblico e critica. In questo film possiamo apprezzare un inedito Claudio Bisio, che si cimenta in un ruolo dai tratti drammatici. Nei primi minuti dell’opera vediamo Maria Latella alle prese con il suo programma L’Intervista, pronta a fare delle domande al personaggio interpretato proprio da Bisio. Si è parlato molto anche di pubblicità all’interno del film per la presenza in due scene di un noto marchio di pasta prodotta in Puglia.
Nel cast Claudio Bisio
Se desiderate guardare un bel film italiano scegliete La gente che sta bene, commedia del 2014 per la regia di Francesco Patierno in onda su Rai 3 oggi, venerdì 20 marzo, a partire dalle 21.20. In poco meno di due ore questo film dipinge un ritratto dolce amaro della nostra società, evidenziando un dato oggettivo: chi è abituato a vivere nel benessere non è disposto a rinunciarvi, nemmeno in tempi di recessione. Il protagonista Umberto Dorloni, incarna perfettamente questo modello: avvocato senza scrupoli Umberto è convinto di appartenere alla ristretta élite che ha saputo emergere, costruendosi una carriera di successo ed un corposo conto in banca. Ma all’arrivo della crisi il suo mondo andrà in mille pezzi costringendolo a fare i conti con la realtà. Claudio Bisio interpreta l’odioso Umberto Dorloni, mentre Margherita Buy presta il volto a Carla, moglie frustrata dell’avvocato. Nel cast spiccano anche Diego Abatantuono, nella parte di Patrizio Azzesi, Raoul Cremona e Carlo Buccirosso.
La gente che sta bene, la trama del film
La gente che sta bene
racconta le vicende di Umberto Dorloni, cinquantenne avvocato milanese che vive unicamente per la carriera, badando più alle apparenze che alla sostanza in tutti i gesti che compie. Logorroico, esibizionista ed amante degli eventi mondani Umberto si circonda solo di pochi personaggi ricchi e potenti, che giudica alla sua altezza e ritiene amici. Umberto trascura costantemente la famiglia, a partire dalla dolce moglie Carla, che per lui ha rinunciato ad una promettente carriera e che oggi vive un’esistenza triste e frustrata. Con i due figli non va molto meglio: Martina è un’ adolescente ribelle che rifiuta l’autorità dei genitori, mentre il figlio minore Giacomo mostra segni di squilibrio mentale che lo portano addirittura a fingere malori letali! Il quadro familiare è decisamente inquietante ma Umberto Dorloni mostra il peggio in ambito professionale: arrivista e spietato l’avvocato Dorloni non si fa scrupolo nel tagliare teste, licenziando i collaboratori che ritiene non sufficientemente produttivi. Poco importa se lascia sul lastrico intere famiglie: successo e profitto per lui vengono prima di tutto. Ma la vita spesso spariglia le carte e la ruota della fortuna gira per tutti, compreso Umberto Dorloni, che di punto in bianco precipita dalle stelle alle stalle. Con l’arrivo della crisi economica infatti sarà proprio lui ad essere cacciato dallo studio legale in cui spadroneggiava, senza sapere che il suo capo in realtà non aveva mai riposto alcuna fiducia in lui. Ma il tenace Umberto non si arrenderà, credendo di poter uscire da queste difficoltà sfruttando l’amicizia con Patrizio Azzesi, il principe del foro italiano interpretato da Diego Abatantuono, che gli prospetterà di iniziare una prestigiosa collaborazione professionale. Peccato che Azzesi si rivelerà ben presto un vero e proprio squalo, in grado di far vacillare il già precario equilibrio di Umberto in un crescendo di vicende tragicomiche.