La gravidanza invecchia 11 anni, questa è la notizia lanciata dallo studio scientifico pubblicato sulla rivista scientifica Human Reproduction. Lo stato interessante infatti porterebbe al decadimento del Dna femminile, con una degradazione cellulare peggiore addirittura di quella del fumo, che porta a un declino di 4.5 anni, e dell’obesità, “ferma” a 8.8. La ricerca si basa sull’analisi della salute di 1505 ragazze americane in età riproduttiva, che concludendo il loro percorso di gravidanza presentavano i marcatori genetici decisamente deteriorati. Probabile che da questa riflessione nascano altri studi in grado di capire quali sono i mezzi che la scienze ci mette a disposizione per affrontare questo inevitabile baratro.
La gravidanza invecchia 11 anni, l’analisi sui telomeri
In merito allo studio che dimostra che la gravidanza invecchia 11 anni è importante riflettere sull’analisi dei telomeri. Si tratta della regione terminale dei cromosomi dal quale si può capire la salute dell’individuo, direttamente proporzionale alla lunghezza degli stessi. Dallo studio infatti i telomeri delle donne che avevano partorito apparivano più corti del 4.2% rispetto a quello di altre donne. Questa alterazione è capace di replicarsi dopo ogni parto e questo significa che una donna con più figli potrebbe avere ripercussioni a livello di dna ancora più importanti. Sicuramente saranno necessari degli approfondimenti per capire come contrastare questo deterioramento genetico.