La guerra privata del maggiore Benson, film di Rete 4 diretto da Jerry Hopper
Il film La guerra privata del maggiore Benson (The Private War of Major Benson) andrà in onda oggi, mercoledì 5 aprile, nel tardo pomeriggio su Rete 4 a partire dalle ore 16,45. La pellicola, di genere commedia, è stata realizzata nel 1955 negli Stati Uniti d’America ed ha una durata di 105 minuti nella versione cinematografica. Il film è tratto da un soggetto di Bob Mosher e Joe Connelly, con sceneggiatura di William Roberts e Richard Alan Simmons e regia affidata a Jerry Hopper.
La guerra privata del maggiore Benson è stato prodotto da Howard Pine, mentre il responsabile per la fotografia è Harold Lipstein; ad occuparsi del montaggio, invece, è stato Ted J. Kent. Infine, le musiche che compongono la colonna sonora della pellicola sono state composte da Henry Mancini, resosi celebre grazie a brani come Moon River (in Colazione da Tiffany), Baby Elephant Walk (Hatari!) e i temi della Pantera Rosa e di Peter Gunn. Fanno parte del cast principale Charlton Heston, Julie Adams e William Demarest.
La guerra privata del maggiore Benson, la trama del film
Il film La guerra privata del maggiore Benson, in onda oggi mercoledì 5 aprile su Rete 4, è ambientato in un complesso militare. Protagonista è il maggiore Barney Benson, un uomo dal carattere apparentemente molto burbero e difficile da scalfire. Il suo unico obiettivo è quello di rispettare le regole in maniera precisa e attenta, oltre che pretendere che anche i suoi collaboratori facciano la stessa cosa. L’uomo viene messo alla guida delle giovani reclute del Junior Reserve Officers’ Training Corps proprio in seguito ad alcuni atti piuttosto rudi e poco apprezzati dai superiori.
Inizialmente, l’accademia si rivela come un altro pretesto per mostrare i suoi muscoli. La riluttanza sembra prendere il sopravvento, ma qui accade l’imprevisto. Infatti, Benson si imbatte nella dottoressa Kay Lambert, una donna gentile e affabile che saprà addolcirlo. Lui si innamora dopo un breve periodo di conoscenza, e ciò contribuisce anche a renderlo più accogliente nei confronti dei ragazzi, che a poco a poco si affezionano a lui. Il maggiore Benson esce così felice da questa particolare esperienza.