La Juventus in prestito è uno dei temi di calciomercato per l’estate. Prendendo spunto da una riflessione comparsa su Calciomercato.com, proviamo anche a noi a sviluppare un possibile scenario che riguarda i calciatori che la società bianconera ha piazzato a titolo temporaneo in altre squadre, ma che a giugno faranno formalmente ritorno alla Continassa. I nomi principali sono tre: Dejan Kulusevski, Cristian Romero e Luca Pellegrini. Lo svedese al momento è una certezza: sarebbe arrivato alla Juventus già a gennaio ma il Parma ha avuto la meglio nel tira e molla non volendo sentire ragioni, dunque per luglio è assolutamente pronosticabile che il talento cresciuto nell’Atalanta, anche in virtù di uno straordinario campionato disputato fino a questo momento, sarà a disposizione di Maurizio Sarri. Con utilizzo però da definire: nel Parma di Roberto D’Aversa viene impiegato spesso e volentieri come finto centravanti o esterno d’attacco, ma con caratteristiche diverse rispetto a quelle, per esempio, di un Douglas Costa o un Cuadrado. Eventualmente allora Kulusevski potrebbe tornare utile come mezzala, che sarebbe poi il ruolo prevalentemente ricoperto nella Primavera orobica.
Cristian Romero invece sembra destinato a non vestire la maglia della Juventus: l’argentino del Genoa pareva essere un ottimo prospetto per la rosa bianconera, ma poi la società ha speso 75 milioni per Matthijs De Ligt e fatto arrivare Merih Demiral, che prima della rottura del crociato era stato una rivelazione tanto da togliere il posto all’olandese. Anche qualora Daniele Rugani dovesse partire, la Juventus dovrà considerare l’età e gli acciacchi di Giorgio Chiellini e puntare eventualmente su un centrale più pronto: Romero con i campioni d’Italia risulterebbe essere una quarta o quinta scelta, dunque potrebbe venire utilizzato come pedina di scambio. Da questo punto di vista sarebbe importante: ci sono tante squadre anche di medio-alto profilo che potrebbero puntare su di lui, e dunque non è escluso che Romero (oggi al Genoa) vada a finire qui, anche a titolo definitivo. Possibile anche un altro prestito naturalmente, perché comunque il reparto arretrato della Juventus va prima o poi ritoccato in maniera sostanziale.
Abbiamo infine Luca Pellegrini: a sorpresa, la Juventus lo aveva scambiato con Leonardo Spinazzola che sembrava avere il futuro in bianconero. Invece per ragioni di bilancio alla Continassa è arrivato il terzino sinistro cresciuto nella Roma: la strategia è stata quella di mandarlo in prestito al Cagliari dove si era già fatto notare come ottimo laterale di spinta. In quella zona del campo Sarri ha bisogno di un restyling immediato: Alex Sandro è l’unico di ruolo a giocare a sinistra, sono adattabili Mattia De Sciglio (futuro da definire) e Danilo che però non offrono le stesse garanzie. Inoltre l’ex Porto ha dato qualche segnale di calo rispetto alla prima, straordinaria stagione: non è un caso che già a gennaio i campioni d’Italia avessero definito lo scambio che, con De Sciglio a Parigi, avrebbe portato in squadra Layvin Kurzawa. All’ultimo si è bloccato tutto, forse anche perché si è pensato ad un Pellegrini di ritorno a luglio: il terzino potrebbe davvero venire lanciato nella rosa e avere spazio, l’esperienza è dalla sua parte ma intanto la Juventus valutava altri profili (Emerson Palmieri) e di conseguenza il futuro è incerto.