La legge del capestro, diretto da Robert Wise
Mercoledì 29 novembre, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16,45, il film western del 1956 dal titolo La legge del capestro. La pellicola è diretta dal regista Robert Wise, uno dei film maker più popolari degli anni ’50 e ’60, vincitore di 4 Premi Oscar per i musical West Side Story e Tutti insieme appassionatamente. Le musiche hanno invece la firma del compositore Miklós Rózsa, uno dei più celebri autori di colonne sonore cinematografiche tra gli anni ’40 e ’80, tra cui quelle di Io ti salverò, di Alfred Hitchcock e Ben-Hur, di William Wyler.
Il protagonista è interpretato dall’attore e ballerino James Cagney, inserito dall’American Film Institute all’8° posto tra le più grandi star della storia cinematografica, ricordato per la sua interpretazione al fianco della splendida Doris Day in Amami o lasciami, di Charles Vidor. Nel cast anche l’attore Don Dubbins che durante la sua carriera prese parte a 14 film e a più di 100 progetti tv, e il collega Stephen McNally, uno degli interpreti più assidui del genere western degli anni ’50, come in L’assalto al treno postale (1950) e La rivolta degli Apaches (1951). Infine, la magnifica Irene Papas, attrice che ha lavorato molto in Italia, ma che qui è al suo esordio a Hollywood.
La trama del film La legge del capestro: un cattivo o un uomo retto?
Steve Miller (Don Dubbins), è un ragazzo originario della Pennsylvania, che aiuta un facoltoso allevatore della zona, Jeremy Rodock (James Cagney), a sopravvivere ad una terribile imboscata. Rodock però è conosciuto per la sua crudeltà, infatti è sua abitudine giustiziare in modo sommario coloro che compiono dei torti verso di lui. Il giovane inizia a lavorare presso la tenuta dell’uomo, ma i suoi metodi ripugnano Steve, ragazzo dal cuore buono e dall’animo generoso.
Nel ranch vive anche la bella Jo Costantine (Irene Papas), una ragazza che Rodock ha salvato dalla miseria. Anche quest’ultima non approva i metodi usati dal suo salvatore, e proprio per questo si sente molto vicina a Steve.
Nel frattempo McNulty (Stephen McNally), capo dei cowboys, viene cacciato per le continue e pesanti avance nei confronti della ragazza, così per vendicarsi decide di derubare Rodock dei suoi puledri.
Una volta catturati i colpevoli, quest’ultimo decide di non impiccarli, bensì di far percorrere loro a piedi nudi tutta la strada del deserto che collega al primo posto di polizia. Steve e Jo non possono distogliere lo sguardo da questa ennesima crudeltà, così decidono di abbandonare la proprietà, ma Jo, riconoscente per tutto ciò che Rodock ha fatto per lei, decide di tornare, mentre Steve proseguirà il suo viaggio da solo verso il West…