La luce nella masseria, un film diretto da Riccardo Donna e Tiziana Aristarco

Questa sera, domenica 7 gennaio, andrà in onda in prima visione su Rai 1, alle ore 21.25, il film drammatico dal titolo La luce nella masseria. La pellicola è diretta da Riccardo Donna e Tiziana Aristarco, coppia sul lavoro e anche nella vita, che già in passato ha collaborato nelle riprese della nota serie televisiva Rai Un medico in famiglia. Le musiche hanno invece la firma del compositore e pianista Carmine Padula, autore della canzone Sei Come Me di Emma Marrone e delle colonne sonore della serie televisiva Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso, con protagonista Massimiliano Gallo. Nel cast Renato Carpentieri, volto di numerose serie tv e film di successo, e vincitore nel 1990 del Premio Sacher per Porte aperte di Gianni Amelio e un Nastro d’argento per Puerto Escondido di Gabriele Salvatores; Domenico Diele, apparso recentemente in televisione in Buongiorno, mamma!, con Raoul Bova e Maria Chiara Giannetta; infine Aurora Ruffino, protagonista della serie televisiva campione d’ascolti Braccialetti rossi.



Il film è un progetto prodotto da Luca Barbareschi per Èliseo Entertainment, in collaborazione con Rai Fiction e Lucana Film Commission. Ambientato a Matera, la pellicola celebra i 70 anni dalla nascita della televisione in Italia, offrendo uno sguardo nostalgico sulla vita di un tempo. Girato in sole quattro settimane, il film riflette l’orgoglio degli enti locali, che vedono Matera come simbolo di rinascita sociale ed economica. “C’è tanta Matera in questo film, a partire dai due sceneggiatori, Saverio D’Ercole e Roberto Moliterni, e da un cast composto al settanta per cento da attrici ed attori della città dei Sassi. […] una città che non è solo fra le più belle al mondo, ma anche il simbolo di una grande rinascita sociale ed economica, siamo certi porterà fortuna a tutto il nostro territorio ed alla sua vocazione ad essere terra di cinema”,le parole di Romaniello.



La luce nella masseria, la trama del film: la storia della famiglia Rondinone

Il film è ambientato nei primi anni ’60 in Basilicata e racconta la storia della famiglia Rondinone, guidata dall’anziano nonno Eustachio (Renato Carpentieri). Il piccolo Pinuccio (Giovanni Limite) desidera ardentemente una televisione, oggetto ancora raro nella sua epoca. La trama si sviluppa intorno alla scoperta della terribile malattia di zio Vincenzo (Domenico Diele), diagnosticato con sclerosi a placche.

Nonostante la tragedia, Vincenzo e sua moglie Imma (Aurora Ruffino) elaborano un piano per affrontare il futuro e riunire la famiglia. All’uomo viene infatti diagnosticata la sclerosi a placche e questa notizia arriva come un fulmine distruggendo la vita della famiglia. Vincenzo però non è disposto ad arrendersi e, insieme a sua moglie Imma (Aurora Ruffino), ha in mente un piano per affrontare il futuro e riunire la propria famiglia.