Come scoprire se sei uno psicopatico inflessibile? La risposta potrebbe essere proprio nelle mani. I ricercatori canadesi hanno analizzato la lunghezza delle dita di volontari con disturbi psichiatrici diagnosticati clinicamente per vedere se la psicopatia sia “biologicamente radicata”. Il team ha scoperto che coloro i cui indici sono più corti dell’anulare hanno maggiori probabilità di avere un disturbo psichiatrico diagnosticato, racconta il New York Post. Gli studiosi hanno notato che quelli con un rapporto 2D:4D inferiore, ossia coloro che hanno un indice più corto e l’anulare più lungo, sono associati ai tratti della “Triade Oscura” e al comportamento aggressivo.



I tratti della “Triade Oscura” sono machiavellismo, narcisismo e psicopatia. Chi ne è portatore ha “punteggi elevati anche nella resistenza mentale e nelle prestazioni sportive, ma anche in vari tipi di risultati psicosociali e psicologici negativi, tra cui l’intolleranza all’incertezza, l’ansia, sensibilità all’età, affetto insensibile e manipolazione interpersonale”, afferma lo studio pubblicato sul Journal of Psychiatric Research di febbraio. Per lo studio, i ricercatori hanno reclutato 80 volontari: 44 con problemi psichiatrici e 36 individui sani. Rispetto ai controlli sani, le persone “con un problema psichiatrico diagnosticato clinicamente avevano maggiori probabilità di avere un indice più corto e un anulare più lungo”, ha rilevato lo studio.



Lunghezza delle mani: cosa ci dice sulla nostra personalità?

Un altro studio condotto qualche tempo fa sulla lunghezza delle mani dall’Howard Hughes Medical Center ha mostrato che coloro che hanno l’anulare più lungo del dito indice producono più testosterone. Si tratterebbe di persone molto affascinanti che spesso hanno grandi capacità relazionali e sono dei leader naturali. Le persone che invece hanno un anulare più corto dell’indice sono molto determinate, risolute e hanno sono concentrate sui loro obiettivi. Queste sono molto motivate, laboriose e organizzate e possono essere molto ambiziose e competitive.



Chi invece ha l’anulare della stessa lunghezza dell’indice, secondo lo studio dell’Howard Hughes Medical Center, avrebbe la capacità di mantenere le situazioni pacifiche e di evitare i conflitti ad ogni costo. Si tratterebbe infatti di persone diplomatiche, pazienti e comprensive, che tendono ad essere empatiche e compassionevoli. Queste preferirebbero il dialogo e la mediazione piuttosto che lo scontro violento.