La mamma del portiere del Monza, Alessandro Sorrentino, ha subito un’aggressione in casa da parte di un delinquente. Nel dettaglio l’episodio, come riportato da diversi organi di informazione online, a cominciare da Open, si è verificato a Mozzagrogna, in provincia di Chieti, dove la donna, una 56enne, vive. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, un malvivente, con tanto di volto coperto da un passamontagna, si è introdotto nell’abitazione della donna armato di un cacciavite. La famiglia di Sorrentino gestisce un frantoio in provincia di Chieti e quando la 56enne ha visto lo sconosciuto ne è nata una colluttazione.



L’aggressore ha strattonato la madre del portiere del Monza ed ha cercato di capirla, ma la vittima è riuscita a sua volta a colpirlo grazie alla borsa che portava con se. Fortunatamente il ladro ha desistito e si è messo in fuga, mentre la madre del giocatore di Serie A se l’è cavata con qualche graffio a braccio e collo, salvando i beni di famiglia. Passato lo spavento e la paura, la donna ha avvisato i carabinieri del Norm della compagnia di Ortona che hanno acquisto i filmati delle telecamere presenti nella zona, per mettersi alla ricerca del ladro dal volto coperto, ora ricercato per tentata rapina.



MAMMA ALESSANDRO SORRENTINO METTE IN FUGA UN LADRO: L’ESORDIO IN SERIE A DEL GIOVANE PORTIERE

Sembra che in zona si siano verificati diversi furti negli ultimi tempi di conseguenza non è da escludere si possa essere trattato dello stesso delinquente che si sta assicurando diversi bottini.

Sicuramente una giornata non semplice per la donna 56enne così come per Alessandro Sorrentino, classe 2002, lontano da casa centinaia di chilometri. Tra l’altro quest’ultimo aveva esordito solamente 48 ore prima nella sfida fra il Monza e il Lecce giocatasi allo stadio Brianteo, esordio assoluto in Serie A per il giovane guardiano e sfida terminata in perfetta parità, 1 a 1. L’importante è che nessuno si sia fatto male: la madre di Sorrentino ha dimostrato di avere il sangue freddo.