Gli addetti ai lavori, gli esperti e gli appassionati, attendevano con ansia un annuncio della Nasa sulla missione su Marte: è arrivato ma ha deluso i più. L’agenzia spaziale americana, come fa sapere l’Eco di Bergamo attraverso il proprio portale, ha infatti spiegato di aver rivisto i propri piani circa la missione sul Pianeta Rosso, in quanto è troppo costoso portare il materiale marziano sulla terra e ci vuole anche troppo tempo.
La Nasa è stata quindi costretta a rivedere il suo programma Mars Sample Return, che era destinato a portare per la prima volta sulla Terra i campioni raccolti sul suolo marziano. Dagli 11 miliardi di dollari inizialmente previsti si è passati ad una cifra che oscilla fra i 5 e i 7 miliardi, così come fatto sapere da Bill Nelson, amministratore delegato della Nasa, attraverso una conferenza stampa online in cui è stata appunto comunicata la novità.
LA NASA COSTRETTA A RIVEDERE LA MISSIONE SU MARTE: L’ANNUNCIO DI BILL NELSON
«Atterrare e raccogliere i campioni in modo sicuro, lanciare un razzo con i campioni da un altro pianeta, cosa che non è mai stata fatta prima, e trasportare in modo sicuro i campioni a più di 33 milioni di chilometri sulla Terra non è un compito da poco. Dobbiamo guardare fuori dagli schemi – ha aggiunto Nelson – per trovare una strada che sia accessibile e che restituisca i campioni in tempi ragionevoli».
Gli ha fatto eco la responsabile del direttorato delle Missioni scientifiche della NASA, Nicky Fox, spiegando che «portare sulla Terra campioni scientificamente rilevanti da Marte è una priorità fondamentale» e aggiungendo che «i nostri prossimi passi ci permetteranno di portare avanti questa missione rivoluzionaria». Bill Nelson ha poi precisato che la Mars Sample Return è una delle missioni più complesse di sempre per l’agenzia spaziale degli Stati Uniti ma «Il punto è che un budget di 11 miliardi di dollari è troppo costoso e la data di ritorno nel 2040 è troppo lontana».
LA NASA COSTRETTA A RIVEDERE LA MISSIONE SU MARTE: COSA SUCCEDERÀ ORA?
Il rover Perseverance, che si trova da anni su Marte, sta raccogliendo i campioni per poi racchiuderli in delle capsule destinate appunto ad essere riportate sulla Terra dalla suddetta missione (“Il ritorno dei campioni di Marte”), ma già a settembre 2023 un rapporto del Comitato di revisione indipendente che aveva analizzato la stessa l’aveva giudicata irrealistica per budget e tempi, e nelle scorse ore è arrivata di fatto l’ufficialità circa “l’annullamento”.
Tenendo conto anche dei problemi al bilancio della Nasa per il 2024, si è dovuto quindi rivedere il tutto, anche se comunque l’ad Bill Nelson ha fatto sapere che il programma “resta un importante obiettivo nazionale”. Dovrà però essere fatto con un budget inferiore di quasi la metà, e bisognerà capire soprattutto come la missione verrà portata a termine. Sono attesi aggiornamenti nel corso dei prossimi mesi.