La critica ha bocciato il film “La nona porta” di Roman Polanski. Per Roberto Nepoti, su Repubblica, il film “finisce per smarrire le buone intenzioni di partenza causa l’incongruenza tra soggetto e tono narrativo. La trama è da romanzo d’appendice vecchia-maniera, fitto di luoghi, pericoli, enigmi… Con una sceneggiatura tutt’altro che imprevedibile alquanto incasinata, con quel tono incerto tra il feuilleton e la sua parodia, ‘La nona porta’ non è una vera delusione, ma non è neppure la diablerie dannatamente eccitante che era legittimo aspettarsi da Roman”. Michele Anselmi, su l’Unità, ha scritto: “La nona porta è tanto sfarzoso quanto ridicolo, sicché la dimensione umoristica finisce con il soccombere sotto l’estenuata solennità dell’impianto… superati i primi venti minuti, insinuanti e ben scanditi, il film si inoltra nel regno del già visto, e gli attori pur intonati al clima ne pagano le conseguenze”. Ricordiamo che “La nona porta”, clicca qui per vedere il trailer del film, andrà in onda sul 20 a partire dalle 21.00, ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.



NEL CAST JOHNNY DEPP

Un ottimo film del 1999, La nona porta, è l’occasione per tingere di giallo noir la serata di oggi per chi si sintonizzerà sul 20. Con inizio alle ore 21:00, infatti, la rete votata al cinema di qualità propone un film prodotto, sceneggiato e diretto da Roman Polański, distribuito in Italia dal gruppo Cecchi Gori, in quegli anni ancora al top della distribuzione e produzione cinematografica. La trama s’ispira a un romanzo, “Il club Dumas”, dello scrittore iberico Arturo Pérez-Reverte, uscito nel 1993. Nel cast del film troviamo Johnny Depp per proporre un personaggio così diverso dal canonico stile che lo ha visto interprete di Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street, Edward mani di forbice o del ruolo che lo ha reso immortale anche al botteghino, quello di Jack Sparrow nella saga I pirati dei Caraibi. Assieme a Depp l’ottima Emmanuelle Seigner, parigina, adatta al cinema di Roman Polański, moglie del cineasta, protagonista di pellicole transalpine e non come Nirvana, Place Vendôme, nel 2018 accanto a Willem Dafoe nel successo annunciato di Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità (At Eternity’s Gate).



LA NONA PORTA, LA TRAMA DEL FILM

Boris Balkan lavora in ambiti letterari, è infatti sia editore che bibliofilo e vive in una New York desueta, lontana dai fasti tipici della Grande Mela, in ombra non solo dei grattacieli ma dei rumori di Wall Street o degli affari a tutti i costi. Nel suo amore per i libri chiede all’amico esperto di antichi tomi, Dean Corso, di scoprire notizie inerenti a un libro raro e particolare, “Le nove porte del Regno delle Ombre”. Era il 1666 quando l’eretico Aristide Torchia stampò, poco prima di essere bruciato vivo dalla santa Inquisizione, questo volume molto simile per contenuti al fantomatico “Necronomicon”, un libro che parla della vita oltre la vita, delle pratiche sataniche per congiungersi con demoni durante riti magici ed esoterici. Mr. Balkan apre una porta, non solo la nona, che forse avrebbe dovuto rimanere chiusa: inizia l’indagine, ma inizia anche il terrore a essa legata.



IL TRAILER DEL FILM