La passione di Cristo
viene ferocemente bocciato da ilMorandini che gli assegna appena una stelletta sulle cinque a disposizione: “Gli attuali cattolici esaltano il film e si commuovono andando a raccomandare uno splatter sulla passione del Nazareno in cui Mel Gibson lo passa al tritacarne per la maggior parte delle due ore con un compiacimento maniacale. L’elenco delle volgarità è lungo e non mancano discutibili cenni storici. Più che antisemita è un’opera antigiudaica ma la questione è opinabile”. La scelta forte del regista poi è stata quello di girarlo completamente in aramaico e con l’obbligo in tutto il mondo di doverlo seguire con i sottotitoli, un colpo da maestro verso i cinefili un po’ meno verso la gente comune. La passione di Cristo sarà trasmesso da Cielo in prima serata, clicca qui per il trailer. Clicca qui per seguire il film in diretta streaming. (agg. di Matteo Fantozzi)
Curiosità sul film
La principale protagonista femminile de La passione di Cristo è l’attrice rumena Maia Emilia Ninel Morgenstern nata a Bucarest l’1 maggio del 1962. La sua carriera ovviamente ha avuto inizio nella propria terra anche grazie alla propria decisione di frequentare l’Accademia di teatro e film tra il 1981 è il 1985 per poi dedicarsi a dei lavori per quanto concerne il mondo del teatro. Certamente è diventata famosa in tutto il mondo grazie alla partecipazione alle riprese del film La passione di Cristo di Mel Gibson con il ruolo di Maria ma vi sono tantissimi altre pellicole che l’hanno vista tra i protagonisti e che sono arrivati anche in Italia. In particolare i più apprezzati sono La bilancia, Tradire, Lo sguardo di Ulisse, La settima stanza, Mar Nero, Eva e Crucifixion – Il male è stato invocato.
Mel Gibson protagonista
La passione di Cristo
va in onda su Cielo per la prima serata di oggi, 18 novembre 2019, a partire dalle ore 21:15. Si tratta di una pellicola che è stata realizzata negli Stati Uniti d’America nell’anno 2004 e che ha come principale tratto distintivo quello di prevedere dialoghi in lingue antiche come l’aramaico, l’ebraico e il latino. La regia è di Mel Gibson per una produzione legata alla casa cinematografica Icon Production mentre la distribuzione delle varie sale cinematografiche è stata gestita dalla Eagle Pictures. Il soggetto è naturalmente tratto dai Vangeli e dal libro La dolorosa passione del nostro Signore Gesù Cristo scritto da Anna Katharina Emmerick e la sceneggiatura è stata rivista dallo stesso regista in collaborazione con William Fulco e Bruce Davey. Le musiche della colonna sonora sono state composte da John Debney, i costumi di scena sono stati disegnati e realizzati da Maurizio Millenotti mentre la scenografia porta la firma di Francesco Frigeri. Nel cast sono presenti Jim Caviezel, Maia Morgenstern, Monica Bellucci, Rosalinda Celentano, Davide Marotta, Sergio Rubini e Francesco Cabras.
La passione di Cristo, la trama del film
Diamo uno sguardo ora alla trama di La passione di Cristo. Ci troviamo nell’anno 33 dopo Cristo e in particolar modo in Medio Oriente dove si sta consumando la passione di Gesù Cristo. Le vicende ovviamente sono concentrate sulle ultime ore di vita di Gesù Cristo ed in particolar modo nelle immediate ore che succedono l’arresto avvenuto all’interno del cosiddetto orto degli ulivi dopo che era terminata da poco la cosiddetta ultima cena. A tradire Gesù è stato Giuda il quale ha dovuto seguire il preciso disegno voluto da Dio per purificare il mondo da tutti i peccati commessi dagli uomini avendo peraltro come deterrente la possibilità di ottenere i famosi 33 denari. Non appena Giuda avrà indicato all’interno dell’ orto degli ulivi alle guardie del Tempio chi fra gli uomini presenti sia Gesù e dopo averlo baciato si renderà conto dell’enorme errore commesso. Giuda dovrà fare i conti nelle ore successive con la propria coscienza che lo porterà a decidere per l’impiccagione avendo preso atto di aver praticamente causato la crocifissione del figlio di Dio. Gesù dopo essere stato portato dalle guardie alla presenza dei grandi Sacerdoti del Sinedrio viene sottoposto ad una sorta di interrogatorio nel quale gli vengono fatte pesare alcune frasi secondo le quali lui si è definito figlio di Dio. I sacerdoti vedendo nella figura Gesù un potenziale nemico rispetto alla loro autorità decidono di sollecitare le forze romane ed in particolar modo Ponzio Pilato nel propendere per una crocifissione in quanto lo stesso Gesù potesse rappresentare un pericolo per l’autorità romana. Dunque un sommario processo nel quale sostanzialmente il console romano se ne lava le mani chiedendo al popolo chi dovesse essere crocifisso in quella giornata di Pasqua ebraica, darà il via ad una serie di violenze fisiche e psicologiche che termineranno con la crocifissione nel giorno del Venerdì Santo. Crocifissione che poi sarà il punto di partenza per la resurrezione e quindi la nascita della religione cristiana in Palestina e nel mondo.