Oggi, 26 dicembre 2023, andrà in onda sul canale Italia 1 alle ore 19.30 il film La piccola principessa di Alfonso Cuarón. La pellicola è di genere drammatico-sentimentale particolarmente adatta a riunire la famiglia davanti al piccolo schermo ed è stata realizzata nel 1995. Il cast comprende Liesel Matthews, Eleanor Bron, Rusty Schwimmer, Liam Cunningham e Vanessa Lee Chester. La trama del film è stata tratta dal romanzo omonimo per ragazzi scritto da Frances Hodgson Burnett, pubblicato per la prima volta nel 1905.
La piccola principessa: dal flop, al grande successo di Cuarón
Film del 1995, La piccola principessa non è stato accolto in maniera calorosa dal grande pubblico, che l’ha snobbato e poco considerato. Al contrario, la critica l’ha sempre elogiato: ciò ha permesso alla pellicola di ottenere vari riconoscimenti come due nomination ai premi Oscar. Una delle prime volte per il regista messicano Alfonso Cuaròn Orozco, che una ventina di anni dopo lo vincerà davvero il prestigioso premio: nel 2014 come Miglior regista per il film di genere fantascienza-thriller-
Questo, però, non è l’unico premio nella immensa carriera di Cuarón, che successivamente comincia a macinare chilometri e ad ottenere numerosi premi: nel 2014, ad esempio, ha ricevuto anche una candidatura al Golden Globe per la categoria Miglior film drammatico (sempre per il film Gravity), oltre che vincere un Leone d’Oro al Festival di Venezia per il film drammatico intitolato Roma, di cui ha curato anche il soggetto e la sceneggiatura. Tornando alla pellicola La piccola principessa, se all’uscita non è stato considerato, quando uscì la versione home video, essa registrò un buon risultato di vendita, riscattandosi.
La piccola principessa: la trama di una storia a lieto fine
La storia de La piccola principessa gira intorno ad una bambina dolce e gentile di nome Sara Crewe, appartenente ad una ricca famiglia aristocratica. Sara ha perso la mamma e il papà Richard vive e lavora nella lontana India. Quando il genitore si arruola volontario per partecipare al primo conflitto mondiale, la piccola viene portata a New York ed entra in un collegio femminile. Prima di lasciare la figlia, il capitano Crewe vuole essere certo che miss Maria Minchin, la direttrice del collegio, garantisca alla piccola Sara tutto quello di cui necessita, senza bisogno di limitarsi nelle spese. Al momento dei saluti, il papà consegna alla figlia un medaglione che conserva il ritratto della mamma e una bambola di pezza che si chiama Emily. Da subito la piccola è benaccetta da tutti, in special modo da una cameriera di nome Becky. Soltanto miss Minchin, la direttrice dell’istituto, appare molto rigida nei confronti di Sara e stabilisce regole abbastanza dure da seguire. La bambina non fa che pensare al padre che le manca tanto e gli spedisce numerose lettere per sostenerlo, incoraggiarlo e confortarlo. I giorni in collegio passano lenti e tutti uguali finché accade una cosa che complica la quotidianità. Per sbaglio viene annunciata la morte del capitano Crewe, di conseguenza tutti i beni di famiglia vengono persi. Quando la direttrice intuisce che non arriveranno più soldi dal papà di Sara si agita fino ad infuriarsi. Per la bambina inizia un periodo di sofferenza e infelicità, in istituto le viene ordinato di lasciare la sua bella e comoda camera e di trasferirsi in una scomoda soffitta. In poco tempo Sara diventa addirittura una serva del collegio.
In realtà il capitano Richard Crewe non è morto, è stato soltanto ferito ed ha perso la memoria. Intanto il vecchio Charles Randolph viene a sapere che il figlio John, combattente della prima guerra mondiale, è scomparso e gli viene chiesto di identificare un militare colpito da amnesia. Randolph si addolora quando scopre che il soldato identificato non è suo figlio. Il suo federe servitore Ram Dass gli suggerisce di accogliere comunque il militare che potrebbe avere notizie di John. Intanto Sara trascorre le sue serate raccontando delle bellissime fiabe alla cara Becky mentre Lavinia, ospite del collegio, non perde occasione per umiliare Sara. La povera ragazza, stufa dell’atteggiamento di Lavinia, finge di lanciarle una maledizione che le farà perdere i capelli se soltanto li avesse pettinati. Lavinia non dà peso alla cosa ma quando si accorge che pettinandosi ha lasciato dei capelli sul pettine ripensa alla maledizione e la paura l’assale. Frattanto il buon Ram Dass, che si prende cura del capitano, lo incoraggia e lo rassicura dicendo che presto gli tornerà la memoria. Così sarà e le sofferenze patite da Sara saranno soltanto un brutto ricordo.