La prima cosa bella
è “una commedia drammatica colma di sentimenti e spoglia di sentimentalismi”. Marzia Gandolfi premia il film di Paolo Virzì con tre stellette e mezzo sulle cinque messe a disposizione da MyMovies e aggiunge: “La prima cosa bella nel film è proprio il personaggio di Anna che, libera da pregiudizi, vive in uno stato di perenne disponibilità nei confronti della vita, riuscendo ad offrire agli uomini quello che può e ai figli quello che sente”. Sono tre invece le stelle de ilMorandini, che specifica: “Commedia in cui il regista esplicitamente fa prevalere i sentimenti privati, fa soprattutto piangere. Il titolo è quello della canzone sulla mamma di Reverberi/Nicola Di Bari/ Mogol. Nei sogni del maschio italiano la prima cosa bella è lei”.
Il film è costruito in maniera perfetta ed entra nell’olimpo delle grandi commedie contemporanee del cinema italiano. La prima cosa bella è l’opera che vedremo stasera su Canale 5, clicca qui per la diretta streaming.
La prima cosa bella ha vinto tre David di Donatello
Il film La prima cosa bella ha ottenuto diciotto candidature e ha vinto ben tre David di Donatello nel 2010: per la miglior sceneggiatura di Francesco Bruni e Francesco Piccolo; per l’attrice protagonista, Micaela Ramazzotti che interpreta Anna Michelucci da giovane e il miglior attore protagonista, Valerio Mastandrea nei panni del figlio Bruno da adulto. La pellicola porta a casa anche altri prestigiosi premi come il Nastro D’Argento: per la migliore regia (Paolo Virzì) e ancora per la sceneggiatura, Nastro D’Argento per la miglior attrice protagonista (insieme a Micaela Ramazzotti, vince il premio Stefania Sandrelli che interpreta la donna negli ultimi giorni della sua vita) e per i migliori costumi di Gabriella Pescucci.
Il titolo del film ripropone il quello della nota canzone scritta dal grande Mogol con la musica di Gian Franco Reverberi e Nicola Di Bari, quest’ultimo l’ha portata al successo, con la sua voce, negli anni ‘70. Per la colonna sonora del film la cantante Malika Ayane ha realizzato una cover. Il film è stato interamente girato a Livorno, città natale del regista Paolo Virzì.
Scopri il cast di La prima cosa bella
La prima cosa bella
andrà in onda oggi, lunedì 23 agosto, a partire dalle 23.30 su Canale 5, per trascorrere una serata all’insegna del film italiano d’autore che farà commuovere e ridere allo stesso tempo seguendo i ricordi di un figlio corso a dare l’ultimo saluto alla madre in fin di vita. Si tratta di un film di genere drammatico ma definibile anche commedia, diretto da Paolo Virzì e distribuito da Medusa a partire dal 15 gennaio 2010. Tra gli attori vi sono molti volti noti e amati dagli italiani, come Micaela Ramazzotti e Stefania Sandrelli che interpretano la protagonista nei due periodi di vita narrati, quello vissuto da giovane madre e quello della malattia; Claudia Pandolfi nei panni della figlia Valeria; Valerio Mastandrea in quelli dei figli Bruno. Vi sono anche Marco Messeri, Paolo Ruffini e Dario Ballantini. Soggetto e sceneggiatura sono curati da Paolo Virzì, insieme a Francesco Bruni e Francesco Piccolo con i quali si aggiudica il Nastro d’Argento nel 2010.
La prima cosa bella, la trama del film di oggi su Canale 5
Affrontiamo la trama de La prima cosa bella. Bruno Michelucci è un’infelice insegnante di lettere, vive a Milano e cerca spesso di soffocare le sue inquietudini facendo uso di droghe. Sembra insoddisfatto del presente e ancor di più del suo passato, dove domina la figura della madre, una donna esuberante e bellissima, con cui egli ha interrotto ogni rapporto da tempo. La sorella Valeria lo chiama improvvisamente a Livorno, loro città natale, per tentare la riconciliazione con la madre ormai costretta, dopo una lunga lotta contro il cancro, ad aspettare la fine della sua vita sul letto di un ospedale. Quello che Bruno compie non è solo un viaggio da Milano a Livorno ma è soprattutto un viaggio nel tempo tra i ricordi della sua infanzia ricordando le vicende trascorse con la madre a partire da quella lontana estate livornese del 1971, quando Anna Michelucci viene eletta miss Pancaldi. Anna è la mamma più bella, ma le maldicenze che circondano il piccolo Bruno offuscano la figura della madre bellissima e affettuosissima con quella di una donna di facili costumi. Ella, infatti, si accompagnava con molti uomini, provocando i pettegolezzi di molti, ma non si concedeva mai a nessuno. È moglie di un uomo possessivo e scostante; affronta diversi mestieri confortata e spinta, allo stesso tempo, solo dall’amore per i figli: è stata domestica, segretaria, ragioniera, figurante senza successo. La narrazione del film si alterna tra le immagini del presente e i flashback dei ricordi di infanzia.