Non può lavarsi, né piangere, ha paura anche della pioggia: tutta colpa di una fortissima allergia all’acqua. Questa è la storia, anzi l’incubo, di Niah Selway, una delle 32 persone in tutto il mondo che soffrono di orticaria acquagenica. La 21enne, che vive a Hastings nell’East Sussex, in Inghilterra, non può fare attività normali come una doccia, ballare in discoteca o nuotare. Per lei sono impensabili. «È come se la pelle venisse scartavetrata». Allora ha deciso di aprire un canale YouTube, che vanta già quasi 130mila iscritti, in cui parla della sua allergia e della sua quotidianità. Niah, come riportato dai media britannici, spiega che quando piange deve fare i conti con una dolorosa eruzione cutanea, mentre i bagni sono fuori discussione perché le provocano infiammazioni talmente forti che non dorme per tutta la notte. La giovane inglese vive dunque un incubo ad occhi aperti, e questo spiega anche il motivo per il quale sia terrorizzata dalla pioggia. «Non importa dove l’acqua mi tocchi, se una goccia arriva sul braccio il dolore arriverà anche alla mia schiena o altrove».



NIAH SELWAY, LA RAGAZZA CHE NON PUÒ LAVARSI

Questa particolare allergia all’acqua le impedisce di vivere una vita normale. Non può bagnarsi ma neppure sudare. E questo vuol dire che è assolutamente vietato fare esercizio fisico, a parte lo yoga, e camminare. «Nei giorni in cui fa caldo resto chiusa in casa di fronte al ventilatore», racconta Niah Selway, come riportato dal Messaggero. L’incubo è cominciato all’età di 5 anni, con la prima reazione allergica. Poi i sintomi sono peggiorati gradualmente. Se prima accadeva ogni dieci docce, poi le reazioni si sono presentate con maggiore frequenza. «Col tempo, ogni singola doccia è diventata un dolore che a un certo punto non ho più potuto affrontare». I dottori inizialmente non avevano risposte da darle, quindi la ragazza pensava che il problema fosse legato alla sua incapacità di affrontare il prurito. Poi ha scoperto la sua rara allergia. Per fortuna gli organi interni non sono coinvolti, quindi Niah può bere senza problemi. Ma a cosa è dovuta la reazione allergica? Quando l’acqua viene a contatto con la pelle, in risposta viene rilasciata istamina. I trattamenti sono complessi, spesso includono antistaminici, antidolorifici e terapie a base di raggi UV.



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