“È una storia fatta di personaggi che subiscono la vita nel disordine e nell’inerzia. Nadia è una ragazzetta attraente che si muove nel grigiore, con una famiglia affettuosa ma immobile nel destino della periferia, non degradata, solo difficile e sciatta. È ambientata a Trieste, una città con le strade pulite e il centro sontuoso stretto da vecchi quartieri operai e forti presenze balcaniche”: con queste parole Wilma Labate ha presentato il suo La ragazza ha volato, tra i suoi migliori film in assoluto. Presentato in anteprima nella sezione Orizzonti Extra della 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il lungometraggio è ora disponibile in Dvd e On Demand su CG Digital ed. CG/Adler.
SINOSSI – La ragazza ha volato racconta la storia di Nadia, un’adolescente ‘scomoda’ che vive a Trieste, città di confine tra tante culture, un luogo spazzato da un vento potente, in cui la protagonista cresce coltivando una solitudine da cui uscirà in modo inatteso.
Nato da una sceneggiatura dei fratelli Fabio e Damiano D’Innocenzo, La ragazza ha volato è una storia di solitudine. C’è la violenza, così come l’abuso e l’aborto. Ma la Labate accende i riflettori sul diritto alla felicità, alla libertà, alla possibilità di scegliere. Un film coraggioso e ricco di intuizioni, trainato dalla straordinaria Alma Noce. Una giovane attrice che buca lo schermo anche con una interpretazione mai sopra le righe, con poche parole e tanti sguardi: sentiremo parlare a lungo di lei.
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